BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] sua figura come chiave delle estreme vicende del Trecento a B., grazie alle esperienze da lui maturate tra la città natale (Mezzaratta, Strage degli ebrei idolatri) e il fervido protoumanesimo di cui si facevano promotrici le corti dell'Italia padana ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] , Mus. C. Leone), che però, proprio per via dell'appellativo, difficilmente si può immaginare attivo nella città natale -, sembra non risentire degli esiti della pittura monumentale, orientata in senso cimabuesco in seguito all'attività genovese di ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] di divinità, con figure muliebri ecc.), il torso in porfido di un imperatore tardo-romano, capitelli paleocristiani, il calendario di Natale, le transenne dell'Ursiana, l'ambone della chiesa dei SS. Giovanni e Paolo; l'opera più insigne è costituita ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] ironicamente didascalico; Franco Angeli mostra un'intenzione più marcatamente ideologica, sia che riprenda i simboli della romanità (Natale di Roma, 1964), sia che esibisca il simbolo della potenza economica americana (Half dollar). Jannis Kounellis ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] certa sicurezza con mezzi esteriori, risulta essere quello a ghirlande del Camposanto di Pisa nel quale era stato sepolto G. Bellico Natale Tebanio console nell'anno 87 d. C. È un pezzo tardo-traianeo. Il motivo a ghirlande lo avvicina da una parte ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] 1346), delle ultime stanze dell'inno Acatisto (monastero di Markov, in Macedonia, 1366-1371, stanza 23), dello stikerón di Natale (nella Theotokos Peribleptos a Ochrida, 1295; nella chiesa dell'Ascensione a Žiža, in Serbia, 1309-1316), della morte di ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] 1924; R. Frauenfelder, Die Geburt des Herrn, Lipsia 1939; g. Aust, Die Geburt Christi, Düsseldorf 1953; P. Bargellini, Il natale, Firenze 1959; D. Baldi, L'infanzia del Salvatore, Roma 1925; S. Canton, Naciemento y infancia de Cristo, Madrid 1952; J ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] un frammento d’affresco di Giotto nel Museo di Santa Croce, in Scritti di storia dell’arte in onore di Federico Zeri, a cura di M. Natale, Milano 1984, pp. 39-45; A. Tartuferi, cat. 13, in Giotto e il Trecento, cit. alla nota 1, II, pp. 171-172.
26 M ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] cultura senese divennero strettissimi attraverso Matteo Giovannetti (v.), del quale è tuttavia scarsissima la produzione nella propria città natale: l'unica opera a lui sicuramente attribuita presente a V. è infatti la tavoletta con Cristo crocifisso ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , Tre iscrizioni e una facciata. Ancora sulla cattedrale di Pisa, SM, s. III, 23, 1982, pp. 817-859; M.C. Di Natale, La pittura pisana del Trecento e dei primi del Quattrocento in Sicilia, in Immagine di Pisa a Palermo, "Atti del Convegno, Palermo ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...