BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] la sorella Caterina), e in contatto con il quasi coetaneo G. B. Locatelli; poco più che ventenne, verso il 1760, si trasferì a Venezia, nella bottega di G. Bernardi detto il Torretto, ove rimase fino alla ...
Leggi Tutto
CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] statue" di Angelo Marinali, a Vicenza, in piazza dell'Isola (Puppi, 1967). Lanno seguente si iscrive come garzone alla locale fraglia dei muratori e tagliapietra e, dopo la morte di Angelo (28 luglio 1702), ...
Leggi Tutto
PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] Cattarina Piccinini si trasferì intorno al 1780 a Udine dove il giovane Domenico ebbe la sua prima formazione presso il Seminario arcivescovile.
Nel capoluogo friulano ricevette i suoi primi rudimenti ...
Leggi Tutto
Architetto (Nantes 1749 - ivi 1826). Allievo di É.-L. Boullée, completò la sua educazione a Roma (1775-78). Nella sua città natale, progettò le piazze Graslin e Royale, costruì il teatro di Place Graslin [...] e la Borsa ...
Leggi Tutto
VERUDA, Umberto
Virgilio Guzzi
Pittore, nato a Trieste il 6 giugno 1868, morto ivi il 29 agosto 1904. Nella città natale fece i primi studî di disegno, ma in Germania, e precisamente a Monaco di Baviera, [...] compì la sua educazione artistica, subendo l'influsso della pittura realistica di Max Liebermann e di quel suo luminismo, e acquistando, ancora giovanissimo, una bella sicurezza dei suoi mezzi espressivi. ...
Leggi Tutto
SOULAGES, Pierre
Maurizio CALVESI
Pittore francese, nato a Rodez (Aveyron) il 24 dicembre 1919. Iniziò a dipingere nella sua città natale, mentre ancora frequentava il liceo, studiando le arti preistoriche [...] e l'arte romana, le cui vestigia abbondano in quella regione della Francia. Nel 1938, in seguito ad un viaggio a Parigi, conobbe le tendenze della giovane pittura francese. Nel 1946 si stabilì definitivamente ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore svizzero (Moudon, Vaud, 1850 - Parigi 1921). Inclinò prima verso la pittura di paesaggio, traendo ispirazione dalla sua terra natale, ma giovandosi dell'esperienza dell'impressionismo [...] nella resa dei valori di luce e atmosfera. Si volse poi alla pittura sacra e all'illustrazione (scene e parabole del Nuovo Testamento, i Fioretti di s. Francesco, Mireille di Mistral, i Contes choisis ...
Leggi Tutto
BARRICELLI, Maurizio
Anna Barricelli
Figlio di Michelangelo, avvocato, nacque a Benevento il 17 luglio 1874; iniziò gli studi nella città natale sotto la guida di Achille VianeW, della scuola di PosilEpo, [...] e completò la preparazione a Napoli nell'Accademia di belle arti con Filippo Palizzi e Domenico Morelli. Fu impressionista e divisionista e partecipò attivamente alla vita artistica del tempo sia come ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] e poi quella di Roma, dove ottenne il diploma di ingegnere architetto. Subito dopo fu assunto al genio civile di Perugia come ingegnere allievo, e vi rimase nove anni: ottenne, quando nel 1869 volontariamente ...
Leggi Tutto
D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] fratello sacerdote a un educatore privato, don Benedetto Passarello dei padri riformati, che gli fornì una severa formazione letteraria. Compiuti appena sedici anni, intorno al 1827, il D. iniziò a frequentare ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...