PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] quale Pachera stesso partecipando, nel 1774, al concorso di pittura dell’Accademia di belle arti di Parma, si dichiarò scolaro (Calbi, 2000). Questa testimonianza, oltre a considerazioni anagrafiche e ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] Eugenio Maria e Ilario nacquero presso Torino, probabilmente nel comune di San Raffaele (nella collina torinese), ove era situata la villa paterna (Raby, 1825, p. 108); Ilario era dei due il più giovane ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] C. Chelli; avrebbe studiato anche presso l'Accademia di Francia a Roma (catal. del Salon del 1879). Come altri compatrioti egli decise molto presto di cercar fortuna in Francia: dal 1864 esponeva al Salon ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] dinastia carolingia, in Italia alcuni signori locali portarono temporaneamente il titolo di i., come per es., dall'891, Guido di Spoleto, senza tuttavia che per essi vi sia alcuna testimonianza circa una ...
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Artista cinese (Shanghai 1955 - Parigi 2000). Ha studiato nella città natale alla Scuola di arti e mestieri e all'Istituto di arte drammatica, e poi, trasferitosi a Parigi, all'École supérieure des beaux-arts [...] (1986) e all'Institut des hautes études en arts plastiques (1989), svolgendo anche attività didattica. Le sue installazioni hanno come costante l'esplorazione dell'identità culturale in una civiltà tesa ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] dal Calamatta). L'incisore fu sepolto a Milano: le sue spoglie, richieste dal municipio di Civitavecchia, furono trasportate nella città natale il 30 ag. 1885.
La raccolta più completa di stampe del C., che comprende 138 lavori, alcuni eseguiti dagli ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] attività.
Giovanissimo si recò quindi a Roma dove, fino a quindici anni, apprese i primi rudimenti dell'arte presso "Salomon Boccali pittor di paesi" (Pascoli, p. 682). Passò quindi alla scuola di Andrea ...
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Pittore (Faenza 1538 - ivi 1620), noto per poche opere superstiti nella città natale (duomo, pinacoteca, chiese del Carmine, dell'Osservanza, ecc.). Fa parte del gruppo manieristico toscano sotto la guida [...] di G. Vasari, unitamente a Marco Marchetti, col quale collaborò negli affreschi dell'Osservanza di Faenza ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] maggiore Giuseppe, sia per le discipline artistiche, in particolar modo per il disegno e per l'architettura. Nella città natale frequentò la scuola di Letterio Subba, segnalandosi subito come uno degli allievi di maggiore talento, tanto che nel 1826 ...
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BRUGIERI, Domenico
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca nel 1678, dalla città natale si trasferì giovinetto a Roma e fu prima alla scuola del pittore L. Baldi, poi a quella del Maratta (Trenta). Secondo il [...] Trenta, da Roma passò a Bologna, dove si trattenne due anni per perfezionarsi presso Giovanni Gioseffo Dal Sole. Dopo il suo ritorno in patria ebbe una rilevante attività, avendo talora come aiuto Pietro ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...