ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] e di modernizzazione culturale che percorreva allora varie regioni dell'Italia meridionale, e l'Abruzzo in particolare. Fondò e diresse con B. Cascella L'illustrazione abruzzese, ed entrò così in relazione ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] Saporetti (1889-1959; cfr. Bonanno 2014-2015, p. 6).
Ricevette la prima istruzione privatamente, in casa, e frequentò in seguito l’istituto Massimo di Roma, retto dai gesuiti; concluse gli studi secondari ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] e divenne professore incaricato di scienza delle finanze all'università di Bologna, dove risiedeva. Fu anche redattore del quotidiano locale Il Resto del carlino.
Alla fine del primo decennio del secolo ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] a Heidelberg, dove seguì i corsi di Karl Adolph von Vangerow, che ricordò, con sentimenti di gratitudine, come principe dei moderni pandettisti. Concluse gli studi universitari a Vienna, dove si laureò ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] anche nell'anno seguente quando, avendo per trascuratezza fatto degli errori nei conti, gli fu imposto di incidere in rame entro il Natale 1586 due immagini di S. Girolamo (Decr. 4, cc. 99, 105) per i ceri che venivano offerti al papa per la festa ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] ibid., pp. 112-17; P. Venturoli, ibid., pp. 105-12, 258-60; M. T. Binaghi Olivari, ibid., pp. 211 ss., 218 s.; M. Natale, Museo Poldi Pezzoli. Dipinti, Milano 1982, p. 73; S. Coppa, I dipinti e le sculture, in La chiesa di S. Giorgio a Grosio, Grosio ...
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MARIANI, Angelo
Anna Tedesco
– Figlio di Natale e di Maria Grilli, nacque l’11 ott. 1821 a Ravenna, dove fu battezzato il giorno seguente.
Quasi nulla si sa della sua famiglia, se non che fosse piuttosto [...] del conte E. Fabbri, patriota cesenate, il padre e il nonno del M., Carlo, sarebbero stati carcerieri a Ravenna, ma Natale sarebbe in seguito divenuto da «gran papalino» un «liberale e patriotta».
A undici anni il M. fu avviato agli studi musicali ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] aspiranti al sorteggio di S. Barbara per essere ammessi, prima del venticinquesimo anno di età, in Maggior Consiglio. Testimoni, in quest'atto pubblico davanti agli avogadori di Comun, furono Marco e Francesco ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] di concerti (alla presenza di Pio XII e del presidente della Repubblica Luigi Einaudi, ad esempio, fu eseguito Il Natale del Redentore in un concerto promosso dall’Accademia di Santa Cecilia all’Auditorium di via della Conciliazione, diretto dallo ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] Padovani, 1974, pp. 9 s., 19); la Madonna dell'Umiltà del Musée d'art et d'histoire di Ginevra, n. AR 970 (Natale, 1979). L'attribuzione di queste opere oscilla tra l'anonimato delle scuole veneziana e veronese e i nomi di Giovanni di Francia, Zanino ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...