FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] di Padova, conseguì la laurea con lode nel 1900, avendo condotto a termine, già come studente, ben 14 lavori originali nel campo della botanica e in particolare avendo iniziato la ricca serie di pubblicazioni ...
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VICARI, Giambattista
Giovanna Tomasello
– Nacque a Ravenna il 23 luglio 1909, da Primo, impiegato privato, e da Emilia Rosa Righini, casalinga.
Nella sua città natale frequentò il liceo classico e il [...] 26 novembre 1933 sposò Iole Miccoli. Successivamente, il 14 novembre 1934, si laureò in giurisprudenza a Bologna. Negli anni giovanili cominciò a occuparsi di letteratura: aderì al fascismo, dirigendo ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] di quella università, dove fu allievo di A. De Giovanni e si laureò nel 1906. Si indirizzò subito verso il campo degli studi neuropsichiatrici ed ebbe in questa disciplina maestri illustri, come G. Mingazzini. ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] , come El cappell d’on cappellon (1876); qualche vaudeville, come On milanes in mar (1876); e alcuni drammi: On dì de Natal, Teresa, ossia divorzi o duell (1876) e La sciora di cameli (da Alexandre Dumas, 1884).
Nella riflessione-saggio Facciamo un ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] con il celebre soprano drammatico Isabella Galletti.
Si esibì in pubblico per la prima volta a Ferrara il 28 sett. 1882 e debuttò ufficialmente in teatro a Viadana il 3 ott. 1885 nella Lucrezia Borgia ...
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CALINDRI, Serafino
C. Paola Scavizzi
Nacque a Perugia nel dicembre 1733 da Ferdinando e dalla bolognese Teresa Ragni. Compiuti i primi studi nella città natale, si trasferì a Roma dove studiò discipline [...] matematiche con Ruggero Boscovich e architettura civile con Luigi Vanvitelli, dimostrando un particolare interesse per Pidrostatica e l'idraulica. Incaricato di compiere alcuni lavori nella Maremma grossetana ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] del tardo tiepolesco Giambattista Mengardi (Baseggio, 1836, p. 142; Campanile, 1982-83, pp. 7, 20). In una breve memoria autobiografica il F. ricorda di "aver fatto gli studi elementari del Disegno in ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] direzione dell'Accademia e la conseguente reazione antiwicariana, il F. ritornò a Salerno. Una volta stabilitosi nella città natale, pur lontano dagli stimoli culturali della capitale, continuò a esercitarsi nella pittura. Per far fronte alle nuove ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] Dick Johnson nella Fanciulla del West di G. Puccini, accanto al soprano Carmen Melis.
Nel 1917 tornò nella città natale per la prima rappresentazione di Liacle di A. Berlendis, compositore bergamasco; sempre al Donizetti di Bergamo canterà in opere ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] fosse la causa di avvenimenti successivi della sua vita. Di fatto, nell'autunno del 1633 fu trasferito nel collegio della città natale, dove rimase fino al luglio del 1646 con un incarico (quello di confessore) non didattico ma pur sempre focale nell ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...