BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] Calcondila, che fu in Padova dal 1463. In seguito il B. si trasferì a Roma come segretario del cardinale Oliviero Carafa: il primo documento certo della sua presenza nella città è solo del 1475. In giovanissima ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MAZZINI (Mazini, Masini), Giovanni Battista. – Nacque a Brescia nel 1677, da Pietro e da Caterina Rossi.
Nella città natale compì gli studi regolari, dimostrando [...] fin dalla più tenera età una grande attitudine per la matematica e per la fisica. Il 24 nov. 1697 si immatricolò nello Studio di Padova e l’11 marzo 1701 vi conseguì il dottorato in filosofia e medicina. ...
Leggi Tutto
CALVINO, Mario
Emerico Mez
Nacque a Sanremo il 26 marzo 1875 da Giovan Bernardo e Assunta Gugno. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò a Pisa, nel 1899, in scienze agrarie con la tesi [...] Breve studio sull'agricoltura del territorio di Sanremo (in L'agricoltura italiana, XXV-XXVI [1899-1900], pp. 1-48). Dopo due anni fu nominato direttore della cattedra ambulante di agricoltura della provincia ...
Leggi Tutto
MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] l'Università di Vienna, una sezione del Partito repubblicano italiano (PRI) ma, scoperto dalla polizia asburgica, fu costretto a fuggire a Udine. Qui, nel 1903, pubblicò un numero unico di Trieste o morte!.
Da ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] Sciorati e tal Bevilacqua; in seguito si trasferì a Milano, dove prese lezioni da Placido Mandanici, maestro di cappella in duomo, e da Pietro Platania. Terminati gli studi, iniziò ad esibirsi in pubblico ...
Leggi Tutto
FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] Nulla si sa dei suoi studi e delle sue vicende fino al 1548, se non che nel 1538 seguì il suo padrone in missione in Spagna, a Barcellona. Grazie alla protezione dello Stampa, del vescovo di Cremona, il ...
Leggi Tutto
CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] , Storia della lett. ital. nel sec. XVIII, V, Venezia 1832, p. 111; G. Malagoli, C. C. umorista e favoleggiatore del secolo XVIII, in Giorn. stor. della letteratura ital., XXI (1893), pp. 265 ss.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1949, ad Indicem. ...
Leggi Tutto
DOMINEDO, Francesco Maria
**
Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] Cesare Vivante e Antonio Scialoja. Nel 1929 conseguì la libera docenza in diritto commerciale con un lavoro su Ilproblema delle società irregolari (Roma 1929). Dopo un altro lavoro su Le anonime apparenti ...
Leggi Tutto
FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] legato, compì l'iter degli studi fino alla laurea in lettere, conseguita nel 1921, discutendo con Ferdinando Neri una tesi in letteratura francese su Alfred de Vigny.
Il Neri e lo storico dell'arte Lionello ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Roma, ove, ricevuta la tonsura (21 febbr. 1801), divenne primo assistente di studio del giureconsulto V. Bartolucci, e quindi segretario dell'uditore di Rota per la Catalogna mons. D. Bardaxy de Azara.
Nel ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...