PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] cattolica a cui era stato educato ed entrò nel Partito socialista, svolgendo attività politica nel suo paese natale. Nel 1901 si iscrisse alla facoltà di lettere dell’Università di Bologna, dove acquisì una preparazione storica e archeologica, mentre ...
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ALDIGERIO, Leonardo de
Francesco Natale
Nato con ogni probabilità a Messina verso la fine del XII secolo, nel 1227, secondo una notizia non controllabile dell'annalista messinese Gallo, era giudice [...] della corte strarigoziale di Messina. Le prime notizie sicure su di lui sono però date da alcune pergamene, ora distrutte, dell'Arch. di Stato di Napoli, che lo mostrano funzionario dell'amministrazione ...
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ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] e di modernizzazione culturale che percorreva allora varie regioni dell'Italia meridionale, e l'Abruzzo in particolare. Fondò e diresse con B. Cascella L'illustrazione abruzzese, ed entrò così in relazione ...
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Fotonica
Paolo De Natale
Il termine fotone nasce per descrivere la minima quantità di energia E=hν (dove h=6,62606876±52×10−34 Js è la costante di Planck) che un campo elettromagnetico oscillante a [...] frequenza ν può trasportare, in accordo con la descrizione luce-materia data dalle leggi della meccanica quantistica. Il termine fotonica viene coniato nei Bell Laboratories (Stati Uniti), successivamente ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] Saporetti (1889-1959; cfr. Bonanno 2014-2015, p. 6).
Ricevette la prima istruzione privatamente, in casa, e frequentò in seguito l’istituto Massimo di Roma, retto dai gesuiti; concluse gli studi secondari ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] e divenne professore incaricato di scienza delle finanze all'università di Bologna, dove risiedeva. Fu anche redattore del quotidiano locale Il Resto del carlino.
Alla fine del primo decennio del secolo ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] a Heidelberg, dove seguì i corsi di Karl Adolph von Vangerow, che ricordò, con sentimenti di gratitudine, come principe dei moderni pandettisti. Concluse gli studi universitari a Vienna, dove si laureò ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] anche nell'anno seguente quando, avendo per trascuratezza fatto degli errori nei conti, gli fu imposto di incidere in rame entro il Natale 1586 due immagini di S. Girolamo (Decr. 4, cc. 99, 105) per i ceri che venivano offerti al papa per la festa ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] ibid., pp. 112-17; P. Venturoli, ibid., pp. 105-12, 258-60; M. T. Binaghi Olivari, ibid., pp. 211 ss., 218 s.; M. Natale, Museo Poldi Pezzoli. Dipinti, Milano 1982, p. 73; S. Coppa, I dipinti e le sculture, in La chiesa di S. Giorgio a Grosio, Grosio ...
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La sua vita è assai poco conosciuta (1513-1594). Suo padre, Giacomo, fu stampatore nella città natale di Poitiers ed editore di quasi tutte le opere del "rhétoriqueur" Giovanni. Guglielmo, giudice e console [...] dei mercanti, menò placida vita a Poitiers, fra la mercatura e la composizione delle Serées (Soirées), che dedicò ai mercanti della sua città, in ricompensa dell'alta carica affidatagli e "per sollevare ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...