CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] annuo per il C., il quale verrà d'ora in avanti risarcito in misura dei servigi resi di volta in volta alla citta natale. Da questa, il 4 luglio 1513, il C. viene di nuovo sollecitato per presentare al doge una supplica onde portare aiuto a Feltre ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] notare per l'acutezza dei giudizi e la vivacità della scrittura. Nel maggio 1849, spinto dalla nostalgia, rientrò nella città natale dopo aver avuto l'assicurazione che avrebbe potuto riassumere un impiego all'Intendenza. Ma non rinunciò all'attività ...
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SAINT-MARCEL, Niccolò
Andrea Merlotti
di. – Nacque ad Annecy il 25 agosto 1742, figlio di Claude e di Jeanne Mounard.
Studiò al Collegio Reale della sua città natale e fu consacrato prete il 20 agosto [...] del piccolo centro. Nel 1810 fece ritorno ad Annecy, stabilendosi nella casa del fratello Jean-Pierre. Nella sua città natale le autorità comunali gli affidarono la riorganizzazione del collegio, di cui lo nominarono «Principal» e «directeur de son ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] il corso di studi in legge, laureandosi alla Sapienza. Alla morte del padre, nel 1635, si recò nuovamente nella città natale e assunse la carica di senatore, che sostenne poi con sommo decoro, onorando così la memoria del dignitoso operato politico ...
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Erudito, filologo, stampatore francese, nato a Orléans il 3 agosto 1509, morto a Parigi il 3 agosto 1546. Dopo avere studiato nella sua città natale e quindi a Padova, divenne segretario del vescovo di [...] Limoges e l'accompagnò in un'ambasceria a Venezia. Si stabilì poi a Tolosa e vi studiò giurisprudenza. Quivi manifestò le sue tendenze di pensatore eterodosso, tenne discorsi violenti, subì la prigione ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Vecchio
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Capodistria nel 1370, morto a Budapest l'8 luglio 1444.
Fatti i primi studî nella città natale e a Padova, nel 1386 va a Firenze a [...] insegnar dialettica e vi contrae amicizia con Coluccio Salutati e con Francesco Zabarella, futuro cardinale. Dal 1388 al 1390 è lettore di logica nello Studio di Bologna, dove scrive la commedia di tipo ...
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SANTORIO, Santorio (Sanctorius)
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Capodistria il 29 marzo 1561, morto a Venezia il 22 febbraio 1636. Iniziò i suoi studî nella città natale, poi li continuò a Venezia [...] e a Padova ov'ebbe la laurea nel 1582. Nel 1587 fu invitato dal re di Polonia a recarsi alla sua corte. Rimase per alcuni anni a Cracovia, poi viaggiò in Ungheria e in Croazia dove fu consulente ricercatissimo; ...
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Nato a Marsiglia il 6 marzo 1767 e avvocato allo scoppio della Rivoluzione, fu nominato segretario del municipio della sua città natale e nel luglio del 1792 fu inviato a Parigi per presentare all'assemblea [...] legislativa una petizione invocante la deposizione di Luigi XVI. Si trovò pertanto all'attacco delle Tuileries il 10 agosto e s'inscrisse al club dei Giacobini; ma subì l'ascendente del Roland e della ...
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WERLHOF, Paul Gottlieb
Arturo Castiglioni
Agostino Palmerini
Medico, nato a Helmstädt il 24 marzo 1699, morto a Hannover il 26 luglio 1767. Studiò nella sua città natale dov'ebbe la laurea e si stabilì [...] nel 1721 a Peine presso Hildesheim, poi si trasferì a Hannover dove ben presto acquistò grande fama di medico erudito. Fu anche uno degli scrittori tedeschi più popolari ai suoi tempi. Descrisse per primo ...
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Poeta americano, nato a Yonkers il 24 marzo 1919. Personalmente si attribuisce di volta in volta come luogo natale anche Parigi e le Isole Vergini. Editore, pittore, grafico.
È il fondatore della City [...] lights rocket bookshop a San Francisco che negli anni Cinquanta divenne il centro culturale del movimento beat e in cui avevano luogo le famose letture pubbliche di poesia che dovevano avere il compito ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...