SERAFINI, Panfilo
Alberto Tanturri
– Nacque a Sulmona il 23 agosto 1817 da Emidio, agricoltore, e da Maria Luisa Maiorano, filatrice.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nella città natale, aiutando [...] fu dovuto pertanto non a un gesto di orgoglio, ma, verosimilmente, agli ormai delicati problemi di salute.
Rimasto nella città natale, ebbe tempo di fondare una società operaia, di cui fu primo presidente, e di ricoprire, nel 1862, la carica di ...
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Pedagogista e filosofo (Scalea, Cosenza, 1654 - ivi 1715). Medico, seguace della filosofia cartesiana e fautore delle dottrine scientifiche e pedagogiche dei "moderni", promosse nel suo paese natale, e [...] a sue spese, la costituzione di una "scuola" nella quale al corrente insegnamento precettistico e autoritario, sostituì un metodo graduale e dialogico, basato sulla "spiegazione" analitica dei testi e ...
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Scrittore greco (Skìathos 1851 - ivi 1911), autore di novelle realistiche ispirate alla vita di Skìathos, riunite in volumi: Πασχαλινὰ διηγήματα ("Racconti di Pasqua"), Χριστουγεννιάτικα διηγήματα ("Racconti [...] di Natale"), ecc., tutti pubblicati postumi dal 1912. ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] , Palermo 1938; Ultime delusioni di G. G., in Rass. stor. del Risorgimento, LX (1973), pp. 3-19. V. inoltre: G. Natali, Dodici lettere di G. G. a S. Gherardi (luglio-agosto 1848), in Saggi e documenti di storia del Risorg. italiano, Bologna 1932, I ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] A. G. e G. D'Annunzio, ibid., n.s., I (1981), 1, pp. 75-78; D. Massagrande, Italia e Fiume, 1921-1924. Dal "Natale di sangue" all'annessione, Milano 1982, ad ind.; A. Depoli, Fiume XXX ottobre 1918, a cura di M. Dassovich, Bologna-Padova 1982, ad ind ...
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Violinista, direttore d'orchestra e di coro, compositore. Nato a Stoccolma il 1° maggio 1872, allievo del Conservatorio della sua città natale. Cominciò la sua carriera musicale come violinista dell'orchestra [...] di corte, ma ben presto lasciò il violino, per dedicarsi alla direzione dell'orchestra e di società corali e alla composizione. Fu nominato nel 1910 direttore del coro universitario di Upsala, e a capo ...
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MARIO da Laurito
Paolo Russo
MARIO da Laurito (Laureto). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di M., che le fonti dicono originario della Campania.
Nonostante Di Marzo (1899), seguito da [...] di S. Chiara, e una Pietà (1524) per la chiesa di S. Rocco di Messina (Di Marzo, 1899, p. 267; Puzzolo Sigillo; Di Natale, 1980, pp. 123-125). Si hanno, poi, notizie relative a un dipinto con S. Rocco per l’omonima Confraternita palermitana e a un ...
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PULLIAT, Victor
Agostino Palmerini
Ampelografo, nato a Chiroubles nel 1827, morto nel 1896. Si dedicò allo studio della viticoltura impiantando una notevole coltivazione nella sua città natale. Fu caldo [...] sostenitore dei ceppi americani per ricostituire i vigneti distrutti dalla fillossera. Nel 1884 fu professore all'istituto nazionale agronomico, ebbe poi la cattedra di viticoltura fondata nel 1887, e ...
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Compositore e direttore di cori e d'orchestra, nato a Berna il 5 luglio 1879. Iniziò i suoi studî nella sua città natale con Carlo Munzinger e li continuò e completò nel Conservatorio di Colonia. Fu successivamente [...] sostituto nel Teatro di co: te a Colonia, direttore del corso misto di Zurigo e direttore d'orchestra alla Tonhalle della stessa città. Nel 1914 fu nominato professore dell'Università di Zurigo, per poi ...
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REDTENBACHER, Ferdinand
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Steyr il 26 luglio 1809, morto a Karlsruhe il 16 aprile 1863. Dopo aver frequentate le scuole della città natale, fu per quattro anni commesso [...] di una drogheria, prima di potersi dedicare alla tecnica. Nel 1825 poté entrare come disegnatore alla direzione delle costruzioni in Linz, poi tra il 1825 e il 1829 frequentò il Politecnico di Vienna e ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...