FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] che era allora ispettore della Soprintendenza ai monumenti del capoluogo lombardo e svolgeva una coraggiosa attività di critico d'arte. Proprio nel gruppo di Nuove tendenze, di cui Nebbia fu promotore ...
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ROSSARO, Antonio
Fabrizio Rasera
– Nacque a Rovereto l’8 giugno 1883 da Giuseppe, maestro di scuola elementare, e da Giovannina Marini.
Frequentate nella città natale le scuole elementari, nel 1897 [...] decise di diventare sacerdote. Suddito austriaco, compì gli studi medi in Italia, a Volvera (Torino), presso i padri giuseppini, studiò poi teologia a Rovigo dove fu consacrato sacerdote il 1° aprile 1911. ...
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VALDONI, Pietro
Luca Tonetti
Nacque a Trieste il 22 febbraio 1900 da Pietro, possidente, e da Francesca Knafelc.
Completati gli studi liceali nella città natale, si iscrisse nel 1918 alla facoltà di [...] medicina dell’Università di Vienna per poi trasferirsi, dopo soli due anni, all’Università di Bologna dove frequentò il terzo anno (1920-21). Si laureò infine con il massimo dei voti a Roma l’11 luglio ...
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BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] e iniziò la sua attività politica militando nella locale Camera del lavoro. Tra il 1905 e il 1913 si occupò quasi esclusivamente dei drammatici problemi delle campagne del Reggiano, ove grandi masse di ...
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Cisterciense (n. Piacenza 1173 circa - m. 1218). Monaca e poi badessa (1198 circa) di S. Siro, si adoperò (1206) per la pacificazione tra la sua città natale e Innocenzo III. Avendo poi (1216) abbracciato [...] la riforma del suo ordine, fu superiora del nuovo monastero di Montelana, poi trasferito altrove (1217). Festa, 25 (nell'ordine, 26) aprile ...
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Navigatore e storico della navigazione, nato a Genova il 23 marzo 1846. Frequentò la Scuola di marina nella sua città natale, e nominato guardiamarina nel 1866 fece la campagna di guerra sulla nave Maria [...] Clotilde; lasciata la marina da guerra nel 1867, fu per qualche tempo in quella mercantile e sul piroscafo Emilia fu il primo a passare il Capo Guardafui, dopo il taglio del Canale di Suez. Più tardi compì ...
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Uomo politico, nato a Foligno il 3 settembre 1803, morto a Londra il 30 aprile 1855. Dapprima esercitò nella sua città natale funzioni amministrative, quindi, andato a Roma (1847), fu addetto, in qualità [...] di sostituto, nel Ministero del commercio. Eletto rappresentante del popolo all'Assemblea costituente (21 gennaio 1849), fu ardente sostenitore, contro il parere del Mamiani, della proclamazione immediata ...
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Pittore spagnolo, nato a Saragozza nel 1734, morto a Madrid nel 1795. Fece i primi studî nella sua città natale sotto la direzione di Luján, scolaro del Solimena, e poi come regio pensionato con Antonio [...] Gonzáles Velázquez. Tornato a Saragozza, fu richiamato a Madrid da Carlo III, per consiglio di Mengs. Questi esercitò un grande influsso sul B. Fu pittore di corte dal 1767. I suoi 25 quadri al Prado rivelano ...
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Giornalista ed editore tedesco, nato a Hannover il 5 novembre 1923. Dopo aver iniziato, giovanissimo, l'attività giornalistica nella sua città natale, nel giornale Hannoverschen Anzeiger, dal 1942 prese [...] parte alla guerra sul fronte orientale, trascorrendo quindi un periodo di prigionia in un campo americano (1945). Terminato il conflitto, riprese a fare il giornalista collaborando (1946) al settimanale ...
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MORENO CARBONERO, José
José F. Rafols
Pittore, nato a Malaga il 28 marzo 1860. Fece i primi studî nella scuola di belle arti della città natale, poi nel museo di Siviglia. Quindi nello studio di Léon [...] Gérôme a Parigi cominciò a dipingere Le avventure di Don Chisciotte col carro delle Corti della Morte (1878). Due anni più tardi andò a Roma, dove eseguì il quadro Il principe di Viana che gli meritò la ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...