Medico e naturalista, nato a Leida l'11 maggio 1722, morto all'Aia il 7 aprile 1789. Studiò medicina nella città natale alla scuola del Gaub e dell'Albinus; dopo il 1748 visitò i più importanti centri [...] di studio d'Europa. Nel 1750 fu professore all'università di Franeker, nel 1755 in quella di Amsterdam, nel 1763 in quella di Groninga, insegnando anatomia, medicina e chirurgia. Si occupò di anatomia ...
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LUCCHESI, Urbano
Placido Campetti
Scultore, nato in Lucca il 1844, morto a Firenze il 1906. Studiò a Lucca e a Firenze. Scolpì per la città natale i monumenti a Mazzini, Cairoli; Garibaldi e il Genio [...] commemorativo del XX settembre; per Viareggio il ricordo a Shelley; per Spoleto il monumento a Vittorio Emanuele II. Modellò gruppi accademici, monumenti funebri e la statua dell'apostolo Giuda per la ...
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MARCANDILLO, Oddonello
Emilio Albertario
Giurista, nato a Castelnuovo d'Asti nella prima metà del sec. XVI, di nobile casata di origine chierese; morto nella cittadina natale nei primi anni del sec. [...] XVII. Nel 1549 fu chiamato a insegnare nell'università di Padova e pubblicò quasi subito dopo a Venezia due trattati, l'uno De iure fisci, l'altro De soluto matrimonio. Di buona educazione umanistica, ...
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Giovanni XXII Papa
Raoul Manselli
Originario di Cahors, Jacques Duèse nacque di ricca famiglia borghese verso il 1244. Iniziati i suoi studi nella città natale, li concluse a Montpellier, quando aveva [...] già abbracciato la vita ecclesiastica: fu successivamente arciprete di S. André di Cahors, canonico di Saint-Front di Périgueux e di Albi, poi (1300) vescovo di Fréjus. Per breve tempo cancelliere di Carlo ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza. Nel periodo universitario prese parte all'attività dei Gruppi universitari fascisti (GUF), fondando la rivista Il Barco, e cominciò a lavorare in teatro: la ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] Qui si laureò e conseguì successivamente il diploma di magistero. La scelta dell'università, ove non abbiano inciso motivi di pratica opportunità domestica, stupisce, in quanto la Firenze "classicista" ...
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MOLIN, Raffaele
Giuseppe Ongaro
MOLIN, Raffaele. – Nacque a Zara, il 27 ott. 1825, da Ferdinando Astolfi (detto Molin) e da Margherita Trevisani.
Nella città natale ricevette la prima educazione scolastica [...] e compì gli studi liceali. Per un breve periodo ebbe un incarico di insegnamento nel locale ginnasio, poi si iscrisse all’Università di Vienna dove si laureò in medicina nel 1849. L’anno successivo divenne ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] approfondi gli studi letterari con Michele Agostinaccio, discepolo di B. Puoti e di F. De Sanctis, per recarsi, nello stesso '49, a Napoli e immatricolarsi nella facoltà di legge. Subito emersero però ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] poi al sacerdozio: fu ordinato prete il 2 giugno 1726 e si laureò in utroque iure all'università di Padova il 14 marzo 1729. Alcuni anni dopo, il 2 marzo 1733, fu nominato vescovo di Verona e consacrato ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] di Nusco (Avellino), dove rimase fino ai diciotto anni, per concludere i suoi studi a Napoli, dove venne ordinato sacerdote nel 1809. A Napoli, oltre a quelli di teologia, diritto canonico e storia della ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...