Farinetti, Oscar (propr. Natale). – Imprenditore italiano (n. Alba 1954). Figlio dell’uomo politico, partigiano e imprenditore Paolo (1922-2009), a partire dalla fine degli anni Settanta si è dedicato [...] a trasformare l’attività commerciale del padre, un grande magazzino aperto nel 1972 a Castagneto d’Alba e denominato UniEuro in omaggio agli ideali europeisti del suo fondatore, in una catena di grande ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] a basso liccio, due terminati entro il dicembre 1745 e gli altri entro il 10 luglio dell'anno successivo, sono identificabili (Natale, 1984) con il Giovane che pesca in un torrente (Torino, Museo civico di pal. Madama), che conserva il cartone in ...
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MORTALITÀ INFANTILE
Marcello Natale
Concetti e criteri di misura. − La m. nel primo periodo della vita, normalmente limitato al primo anno, costituisce da sempre un settore di particolare interesse [...] socialist countries, 1955-1980, UN/WHO/CICRED, Seminar on mortality differentials, Roma 24 maggio/27 maggio 1983; M. Natale, C. M. Gramegna, P. Pasquali, Recenti livelli e caratteristiche della mortalità infantile in Italia: analisi critica dell ...
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SAINTE-MARTE, Charles de
Natale Addamiano
Rimatore, nato a Fontevrault (Poitou) nel 1512, morto ad Alençon nel 1555. Fu uno dei più dotti seguaci di Clemente Marot, dalla cui scuola, tuttavia, si allontana [...] per lo stile meno metaforico. Studiò leggi a Poitiers, insegnò poi ebraico e greco a Lione.
Egli fu infatti tra i primissimi a riconciliarsi coi poeti della nuova scuola sorta col Ronsard e col Du Bellay, ...
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MAGNY, Olivier de
Natale Addamiano
Poeta francese, nato a Cahors verso il 1530, morto intorno al 1560. Venuto presto a Parigi, fu segretario del poeta Ugo Salel, elemosiniere di Francesco I. Fu a Roma [...] nei 1553, come segretario di Giovanni d'Avanson, consigliere del re; qui conobbe e strinse cordiale amicizia con il Du Bellay. Nel 1559 fu nominato segretario di Enrico II.
Cominciò a farsi conoscere con ...
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TAILLEMONT, Claude de
Natale Addamiano
Rimatore e filologo francese del sec. XVI, nato e vissuto a Lione. Sappiamo che fu amico di Maurizio Scève e che con lui organizzò le feste, che nel 1548 furono [...] celebrate in onore di Enrico II e di Caterina de' Medici.
Il T. è un seguace di Cl. Marot, con qualche accento che preannunzia la scuola della Pléiade. Più che come poeta, è interessante come filologo. ...
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TABOUROT des Accords, Étienne
Natale Addamiano
Mediocre rimatore e narratore della seconda metà del Cinquecento, vissuto ai margini della Pléiade, di cui fu fervente partigiano. Fu legato da intima [...] amicizia a J-A. de Baïf di cui approva tepidamente la riforma dei versi "misurati", a Pontus de Thyard, a M. Scève, a Belleau, a Ronsard, e al comune maestro Dorat.
Nel 1562 pubblicò un noioso volumetto ...
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Poeta francese, nato a Parigi nel 1510 e morto ivi nel 1568. Seguace della scuola di Clément Marot, fu anche editore, libraio e poligrafo infaticabile. La teoria dell'amor platonico, ch'ebbe larga voga in Francia alla metà del Cinquecento, gl'ispirò un grazioso poemetto, elegante nello stile ed elevato nelle idee, Le compte du Rossignol (1547), dove Iolanda insegna a Fiorenzo il mezzo di "volgere l'amore ...
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FONTAINE, Charles
Natale Addamiano
Poeta, nato a Parigi nel 1513, morto a Lione nel 1589. Mediocre rimatore della scuola di Clément Marot (che sostenne nella polemica con la Pléiade), il F. finì con [...] l'aderire ai novatori e divenne amico del Ronsard, a cui indirizzava molti componimenti. Prese parte alla polemica sulla psicologia dell'amore, contrapponendo all'Amye de Court di N. de La Borderie (1542) ...
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TURNÈBE, Odet de
Natale ADDAMIANO
Figlio dell'umanista Adriano (v.), fece i primi studî nel collegio di Coqueret, a Parigi. Fu avvocato al parlamento di Parigi, poi primo presidente della Corte delle [...] monete fino alla morte, che lo colse improvvisa, nel febbraio del 1581, a meno di 28 anni.
Ci rimangono alcuni lepidi versi, che egli, in una curiosa gara, compose nel 1579, a Poitiers, ad esaltazione ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...