POLISSENIDA (Πολυξενίδας, Polyxenĭdas)
Arnaldo Momigliano
Ammiraglio d'origine rodia del sec. III-II a. C. Bandito dalla sua città natale, Rodi, non sappiamo per quale ragione, entrò al servizio della [...] Siria, dove già lo troviamo nel 209 a. C. Nella guerra di Antioco III contro i Romani ebbe affidato il comando della flotta siriaca e fu il protagonista della guerra navale svoltasi nel 191 e nel 190 a. ...
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SCHLUMBERGER, Jean
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato a Guebwiller (Alsazia) il 26 maggio 1877; lasciò nel 1892 la regione natale per conservare la cittadinanza francese e a Parigi conseguì la [...] "licence" in lettere studiando anche storia delle religioni. Fondò (1909) con A. Gide la Nouvelle Revue Française; nel 1913, con Copeau, amministrò il teatro del "Vieux-Colombier". Dal 1938 è tra i redattori ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] Trani 1904, p. 259; A. Lucarelli, La Puglia nel Risorgimento, Bari 1931, pp. 24, 195, 227, 257 (confonde il C. con Natale Maria Cimaglia); M. Papa, Economia ed economisti di Foggia (1089-1865), Foggia 1933, pp. 161-168; G. Ricca Salerno, Storia delle ...
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KATZ, Bernard
Claudio Massenti
Biofisico, nato a Lipsia il 26 maggio 1911. Conseguita la laurea in medicina nella città natale, nel 1934, per motivi razziali si trasferì in Inghilterra presso lo Univ. [...] College di Londra, dove svolse tutta la carriera scientifica, sin dal suo primo avvio nel Laboratorio di A. V. Hill, salvo una permanenza di tre anni (1939-42) a Sidney con J. C. Eccles (v. in questa App.) ...
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STHENNIS (Σϑέννις, Sthennis)
P. Mingazzini
Scultore in bronzo, figlio di Herodoros, nativo di Olinto; dopo la distruzione della città natale nel 348 a. C., ottenne la cittadinanza ateniese. La sua attività [...] si estese almeno sino al 287 a. C.
Sappiamo di molte opere sue, ma di nessuna possiamo farci un'idea esatta, perché le nostre conoscenze si limitano ai soli nomi dei personaggi rappresentati. Questi sono: ...
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ALBERTI, Romano
Alberto Asor Rosa
Da Borgo San Sepolcro, pittore e letterato. Dopo aver lasciato ancora giovanissimo il paese natale, girovagò per varie città d'Italia, trovando una prima sistemazione [...] a Roma, presso la Venerabile Compagnia di S. Luca, o Nobile Accademia dei Pittori. Ad istanza di questa compose e pubblicò il Trattato della nobiltà della Pittura, Roma 1585,riprendendo le teorie di F. ...
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BRIGANTI, Annibale
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Nacque in Chieti verso il 1520 e si addottorò in medicina a Napoli. Rientrato nella sua città natale, vi esercitò a lungo la professione, alla quale volle dare il lustro di una [...] modesta attività pubblicistica.
Tradusse dal portoghese e dallo spagnolo due scritti farmacologici che divulgavano scoperte di erbe e medicamenti esotici introdotti nella medicina europea: Garcia da Orta, ...
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BARONI, Siro
Chiara Perina
Di origine mantovana, visse nel sec. XVIII e sembra che abbia operato solo nella città natale. Scarse sono le notizie, anche perché molte sue opere erano già perdute all'inizio [...] del secolo scorso. In una cappella della chiesa cittadina di S. Ambrogio esisteva del B. un Cristo mostrato al popolo, opera perduta durante la distruzione del tempio avvenuta alla fine del Settecento. ...
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Cronista cassinese (n. circa 1165 - m. 1243 o 1244), notaio del monastero di Montecassino e di San Germano, sua città natale, più tardi notaio imperiale di Federico II. Sotto l'influenza della tradizione [...] cronistica di Montecassino, ma staccandosene anche per l'interesse vivissimo che portava alla vita civile e politica del regno, scrisse una Chronica, che narra gli avvenimenti dal 1189 al 1243, ed è fonte ...
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HEINE, Heinrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato a Düsseldorf, da genitori ebrei, il 13 dicembre 1797. Compiuti nella città natale gli studî medî, passò alcuni mesi a Francoforte presso un banchiere [...] e nel 1816 si recò ad Amburgo, dove, con la protezione e l'aiuto d'un ricco zio, Salomone Heine, fu avviato al commercio, senza però raggiungere, in tre anni, alcun risultato concreto. Aiutato ancora dallo ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...