Guénon, René
Felice del Beccaro
Filosofo francese (Blois 1886 - Il Cairo 1951).
Iniziò gli studi nella sua città natale e li proseguì a Parigi, nel Collège Rollin, dedicandosi alla matematica, ma non [...] li portò a termine. Frequentò successivamente i corsi di occultismo dell'École hermétique di Gérard Encausse [Papus], partecipando attivamente alla vita di quello stesso ambiente e della Massoneria a cui ...
Leggi Tutto
LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] a Lucca, quale membro della cappella Palatina, nel 1727 si trasferì a Torino, assunto come violoncellista presso la cappella Reale, per volontà dello stesso re Vittorio Amedeo II. Nello stesso anno entrò ...
Leggi Tutto
BIEL-BIENNE
W. Bourquin
Museo Schwab. - Nel 1865 Friedrich Schwab, morto sessantaseienne nel 1869, donò alla sua città natale Biel la sua ricca collezione archeologica e lasciò per testamento una rendita [...] notevole per gli scopi del museo.
Nel 1873 il museo potè essere aperto in un edificio costruito appositamente. Lo Schwab, che per decennali ricerche si era fatto il nome di pioniere degli studi preistorici ...
Leggi Tutto
CAVEZZALI, Girolamo
Aldo Gaudiano
Nacque a Lodi l'8 marzo 1755 da Filippo e Camilla Sabbia. Nella città natale compi i primi studi e iniziò il tirocinio farmaceutico presso l'Ospedale maggiore. Iscrittosi [...] nel 1779 all'università di Pavia, studiò chimica sotto la guida di G. A. Scopoli. Dopo tre anni, compiuti gli studi, aprì una farmacia a San Colombano, curando anche vari rami delle scienze pure e applicate: ...
Leggi Tutto
Giornalista franco-boemo (Blowitz, od. Blovice, 1825 - Parigi 1903). Al suo nome Opper aggiunse l'altro derivandolo dal villaggio natale; emigrato a Parigi, nel 1871 vi iniziò la sua lunga carriera di [...] corrispondente del Times di Londra. Tra i suoi servizî per questo giornale rimasero memorabili la rivelazione (1875) dei piani tedeschi per una seconda invasione della Francia, e la pubblicazione del testo ...
Leggi Tutto
Letterato (m. 1363); funzionario alla corte di Napoli dal 1335 circa, nel 1352 o poco dopo si ritirò nella natale Sulmona. Francesco Petrarca lo ebbe amico fin dal 1341 e gli dedicò le Epistole metriche; [...] B. fu in attiva corrispondenza epistolare con lui e col Boccaccio; scrisse un indirizzo a Cola di Rienzo (1347) e un commento alla Fam. XII 2 del Petrarca, diretta al gran siniscalco di Napoli, Niccolò ...
Leggi Tutto
PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] e l'ottobre) "almeno una volta in ciascuna settimana". Oltre ai nominati Parabosco e al Nicolini, Piacenza diede i natali al liutaio Lorenzo Guadagnini (1695-1760?); a Sebastiano Nasolini (1768-1799), operista; a Vincenzo Legrenzio Ciampi (1719-dopo ...
Leggi Tutto
D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] 184 vinse una borsa di studio della durata di cinque anni, istituita dall'accademia per gli allievi più meritevoli, che gli consentì di studiare a Roma presso il reale pensionato degli studi d'arte, con ...
Leggi Tutto
DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] Le fonti e i rogiti notarili, sottolineando una sua caratteristica fisica, fanno seguire al cognome l'appellativo di "lo zoppo" o "il zotto" (Id., 1976, p. 179).
Gli inizi dell'attività artistica del D. ...
Leggi Tutto
LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] nel processo di epurazione dei vertici del regime, subendo una condanna a dieci anni di carcere. Amnistiato, abbandonò la città natale e si trasferì in Emilia, dove riprese l'attività di avvocato e si dedicò alla stesura di opere sulla montagna e ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...