Riccoboni, Antonio
Mario Santoro
Letterato (Rovigo 1541 - ivi 1599). Dopo essere vissuto a lungo nel paese natale, dedicandosi all'insegnamento privato, nel 1570 si recò a Padova dove seguì gli studi [...] universitari di diritto, laureandosi in breve tempo; nel 1572 ottenne la cattedra di umanità nella stessa università, succedendo a un vecchio e sorpassato maestro, il Faseolo. Documento assai significativo ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] sul De Anima di Aristotele e sugli Aforismi di Ippocrate. Pur desiderando stabilirsi in qualche città italiana, fu dal 1785 al 1790 medico comunale a Lesina, dove fu anche organista della cattedrale; passò ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] successo la professione legale. Introdotto nella corte pontificia, per almeno quattro anni fu aiutante di studio di mons. Giovanni Battista Coccino, decano della Sacra Rota. Il G. seppe adeguarsi al rigido ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] lo stato ecclesiastico e divenne barnabita. Studiava nelle scuole di S. Paolo in Bologna nel 1674; dopodiché, terminati gli studi di teologia e di eloquenza, fu destinato dall'Ordine alla predicazione. ...
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SISTI, Gennaro
Alessandro Catastini
Nacque a Melfi nel 1700.
Studiò presso il seminario arcivescovile della città natale sotto la guida del canonico Alessio Simmaco Mazzocchi. Attorno al 1742 ottenne [...] la cattedra di ebraico all’università di Napoli rimanendovi, pare, per otto anni. Stando alle notizie riportate sui frontespizi dei suoi libri, fu anche scriptor hebraicus alla Biblioteca apostolica ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] stata di condizioni molto agiate ed egli avrebbe goduto delle ricchezze avite fino a età piuttosto avanzata, quando decise di distribuire i suoi beni ai poveri e di entrare nell'Ordine dei frati predicatori.
Erudito ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] molti biografi (in effetti nell'atto di battesimo i genitori erano definiti "possidenti"), il G. interruppe presto gli studi per entrare come operaio in una piccola tessitura; più tardi fu assunto come ...
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Scrittore spagnolo (Alcalá de Guadaira 1612 - ivi 1649); autore, oltre che di una storia della sua città natale, di un'Epítome de la historia de Troya, su fundación y ruina (1641). Per il teatro scrisse [...] commedie storiche quali La batalla de Pavía y prisión del rey Francisco, Las mocedades del duque de Osuna, Mudanzas de la fortuna y firmezas del amor, mentre in Fuente Ovejuna rifuse il dramma di Lope ...
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SACHS, Kurth
Musicologo, nato a Berlino il 29 giugno 1881. Studiò e ora vive nella sua città natale, dove occupa una cattedra universitaria. Tra i suoi lavori si notano ricerche concernenti la storia [...] musicale di alcuni centri germanici (città, singole cappelle, ecc.) e soprattutto importanti studî di organologia, dedicati a singoli strumenti d'arte o di popolo e alla tassonomia. Al S. si deve infatti ...
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Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] segnato dall'incisiva lezione del Mantegna e dai nuovi apporti classicisti del Costa. Nella Madonna di S. Francesco (Dresda, Gemäldegal.), commessa nel 1514 dalla chiesa di Correggio, nelle opere che la ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...