PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] solo confusione. Nel 1791 Pietro Leopoldo, ormai imperatore del Sacro Romano Impero, lo invitò a prendere il posto di Natali a Pavia, l’altro grande centro del giansenismo italiano. Dopo il pensionamento di Giuseppe Zola nel 1794, fu nominato ...
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Arabista tedesco (Greifswald 1828 - ivi 1909), dal 1861 prof. di lingue orientali nell'univ. della città natale. Opere principali: Divans of the six ancient Arabic poets (1870) e Verzeichnis der arabischen [...] Handschriften der kgl. Bibliothek zu Berlin (10 voll., 1887-1899) ...
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PAOLUCCI, Raffaele (XXVI, p. 246)
Medico, morto a Roma il 4 settembre 1958.
Bibl.: L. Di Natale, in Arch. ital. di chirurgia, LXXXIV (1958), pp. 229-239. ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] presso il liceo classico Giulio Cesare nel 1968. Nello stesso anno si iscrisse al corso di laurea in scienze geologiche presso l’Università di Roma La Sapienza. Sotto la guida di Giuseppe Sirna, si laureò ...
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Pittore della scuola di Toledo (n. Montealegre 1570 ca. - m. Valencia 1645). Lavorò nella sua regione natale, a Valencia e a Toledo, dove fu amico di El Greco. Nei suoi quadri (Adorazione dei pastori, [...] Madrid, Prado; S. Sebastiano, Valencia, Cattedrale, ecc.) è evidente l'influenza della pittura veneziana e in particolare di quella dei Bassano ...
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Poeta greco (n. Rèthymnon 1600 circa). Funzionario dell'amministrazione veneziana, lasciò, forse nel 1646, la città natale occupata dai Turchi. Nel 1647 pubblicò a Venezia Βασιλεὺς ὁ Ρωδολῖνος ("Il re [...] Rodolino"), tragedia in 5 atti ispirata al Re Torrismondo di T. Tasso, notevole per la varietà delle forme metriche oltre che per la delineazione della tormentata psiche dei personaggi ...
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Giurista (Greifswald 1781 - ivi 1841), discendente di antica famiglia di giuristi. Prof. nell'univ. della città natale (dal 1812). Una larga conoscenza delle letterature classiche e una ricca esperienza [...] pratica si congiungono felicemente nella sua opera scientifica. Oltre a due studî sul diritto di pegno (1812 e 1816) e uno sulla dottrina della proprietà (1817), le sue opere maggiori sono: Alte und neue ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] corte e le persuadenti esortazioni dell'amico Francesco Maria Fioravanti riuscirono a distoglierlo dal proposito di rimanere nella città natale.
Qui egli trascorse un'esistenza tranquilla tra i doveri connessi alle sue cariche pubbliche e gli svaghi ...
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Kalush Band musicale ucraina costituitasi nel 2019 e composta dal rapper O. Psjuk (dalla cui città natale Kaluš il gruppo ha preso nome), dallo strumentista I. Didenčuk e dal ballerino V. Kuročka (pseud. [...] MC KylymMen, lett. UomoTappeto), affiancati dal 2021 da T. Muzyčuk, V. Duzhyk e D. Dyvnyy, con i quali hanno dato vita alla Kalush Orchestra. Dopo la pubblicazione di Hotin (2021), primo album in studio, ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] antigesuitico.
Nel 1713, per le precarie condizioni di salute, il C. fu consigliato dai medici di rientrare nella città natale, ma appena giunto vi morì il 6 settembre.
Delle molte opere da lui lasciate inedite, rimangono nell'archivio di S ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...