Gentiluomo del Delfinato, nato verso il 1540 e morto decapitato a Edimburgo nel 1563. Cavaliere, prode nelle armi, fu uomo di buone lettere, dotto nella lingua italiana e discreto rimatore della scuola del Ronsard, di cui fu ammiratore e amico.
Quando Maria Stuarda fu costretta a lasciare la Francia per riprendere il regno di Scozia ereditato dal padre, nella sua nave s'imbarcava al seguito del d'Amville ...
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PIBRAC, Guy du Faur de
Natale Addamiano
Scrittore francese, nato nel 1529 a Pibrac (Guascogna), e morto a Parigi il 30 maggio 1584. Il primo cognome della famiglia, oriunda di Toscana, fu Fabri. Da [...] Parigi, dove seguì i corsi di filosofia, passò a Tolosa alla scuola del grande umanista Pierre Bunel, allievo del Dorat; e con il Bunel fu in Italia, studiando a Pavia con l'Alciato, per due anni. Nel ...
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VILLARS, Abbé de Montfaucon de
Natale ADDAMIANO
Nato presso Tolosa nel 1635, morto assassinato sulla strada di Lione nel 1673. Fu critico, poligrafo, autore di romanzi cabalistici, irriducibile avversario [...] di Pascal e di Port-Royal. Ha una certa parentela con l'abate Coignard, immortalato da Anatole France.
Iniziò la sua attività a Parigi, nel 1670, con gli Entretiens de Comte de Gabalis, conversazioni sulle ...
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PONTUS de TYARD (o Thiard)
Natale Addamiano
Poeta della Pléiade e gentiluomo d'illustre famiglia, nato nel 1521 nel castello di Bissy, presso Chalon-sur-Saône; fu protonotario apostolico, canonico di [...] Mâcon e conte vescovo di Chalon. P. de T. fu egregio latinista, buon versificatore, eccellente matematico, astronomo, teologo. Come rimatore in volgare, egli è uno dei migliori poeti d'amore e dei più ...
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Poeta francese, nato nel 1508, morto, pare, nel 1547; mediocrissimo versificatore della scuola di Clément Marot e allievo preferito del maestro. Il suo nome rimane legato a una famosa polemica sull'amore platonico sorta in Francia nel 1542 e durata molti anni. Il Rinascimento francese è, come si sa, di origine quasi esclusivamente italiana. Soprattutto Francesco I dette opera all'introduzione e alla ...
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VAUQUELIN de la Fresnaye, Jean
Natale Addamiano
Poeta francese, nato a la Fresnaye-au-Sauvage, presso Falaise (Calvados), nel 1536, imparentato con i Du Bellay. Fu discepolo, a Parigi, di Adriano di [...] Turnèbe e di Marc'Antonio Mureto, amico e corrispondente di J.-A. de Baïf, del Desportes, del Bertaut, del Jodelle, del Malherbe. Interrotti gli studî giuridici, si ritira in provincia, tra Angers e Poitiers, ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] 1993, Tokyo 1993; Proceedings of Eurosensors VI Conference, San Sebastian 1992, a cura di J. Gutierrez, Amsterdam 1993; Proceedings of the 5th International meeting on chemical sensors, Roma 1994, a cura di A. D'Amico e C. Di Natale, ivi 1994. ...
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MARIANI, Angelo
Anna Tedesco
– Figlio di Natale e di Maria Grilli, nacque l’11 ott. 1821 a Ravenna, dove fu battezzato il giorno seguente.
Quasi nulla si sa della sua famiglia, se non che fosse piuttosto [...] del conte E. Fabbri, patriota cesenate, il padre e il nonno del M., Carlo, sarebbero stati carcerieri a Ravenna, ma Natale sarebbe in seguito divenuto da «gran papalino» un «liberale e patriotta».
A undici anni il M. fu avviato agli studi musicali ...
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Scrittore francese, nate a Parigi il 6 marzo del 1619, e morto a Sannois il 28 luglio 1655. Dopo cinque anni di studio presso un curato a Mauvières fu messo a Parigi nel collegio di Presles-Beauvais, ma non vi imparò nulla; lesse invece con rapimento Luciano, che rimarrà il suo più costante modello. Uscitone a 18 anni poiché la paterna terra di Mauvières aveva anche il nome di Bergerac, da una famiglia ...
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SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] p. 169; G. Davì, Il grande cofano con scene dipinte, ivi, 1995a, pp. 170-173; id., Cofanetto, ivi, 1995b, pp. 179-181; M.C. Di Natale, Un paio d’orecchini d’oro in filigranam, ivi, 1995a, p. 122; id., I codici latini, ivi, 1995b, pp. 357-358; id., L ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...