Festa della natività di Gesù Cristo.
La festa è ignota ai Padri dei primi 3 secoli e manca una tradizione autorevole circa la data della sua istituzione. Si ritiene che sia d’origine romana ed è certo [...] ha influito il calendario civile romano che dalla fine del 3° sec. festeggiava in quel giorno il solstizio invernale e il natale del ‘sole invitto’: i cristiani vollero così opporre e sovrapporre alla festa pagana la festa della nascita del vero sole ...
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Penati, Natale. – Pittore italiano (Milano 1884 - ivi 1955). Artista dal tratto sicuro e dal linguaggio semplice e immediato, allievo del pittore L. Cavenaghi e di A. Lorenzetti, nella sua produzione sono [...] rilevanti quadri e affreschi realizzati dal 1933 al 1941 in numerose chiese del Gargano (tra le altre: Santa Maria delle Grazie a San Marco in Lamis; chiesetta dei Cappuccini e chiese di San Nicola, Sant’Orsola, ...
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Pittore (Chioggia 1777 - Venezia 1858). Si formò a Venezia con F. Maggiotto e a Firenze con R. Morghen; fu a Trieste dal 1797, poi a Milano (1808-15) in contatto con A. Appiani e L. Sabatelli. Attivo alla corte di Vienna (1816-21), fu apprezzato per i ritratti su avorio e pergamena e le figure femminili (Maddalena penitente, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Tornato a Venezia, insegnò all'accademia ...
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Compositore e maestro di bel canto; nato a Genova l'11 marzo 1792, morto a Milano nel 1875. Allievo dei maestri Pietro Raimondi e Luigi Cerro, esercitò in Genova, insegnando principalmente il canto, e, dal 1831 alla primavera 1837, fu maestro dei cori del teatro Carlo Felice; poi si trasferì a Milano, continuando ivi pure l'insegnamento. È autore dell'opera buffa L'imbroglione ed il castigamatti (Genova ...
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Ufficiale pilota italiano (Casale Monferrato 1896 - Alpi della Savoia 1919). Durante la prima guerra mondiale guidò su Vienna (9 ag. 1918) la squadriglia "Serenissima", insieme con G. D'Annunzio. Medaglia d'oro al V. M., nel marzo 1919 cadde sulle Alpi, mentre tentava il primato del raid Padova-Parigi-Roma-Padova in un sol giorno ...
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Umanista nato nel 1520 a Milano, morto nel 1582. Fu maestro del celebre predicatore frate Francesco Panigarola, figlio del noto giureconsulto Gabrio Panigarola, cui il C. dedicò i suoi quattro libri elegiaci, De anno ossia dei Fasti (1550). Dotto di greco e di latino, compose i dieci libri delle Mythologiae sive explicationes fabularum, ricchi di erudizione varia, ma troppo spesso divaganti nella ricerca ...
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Domenicano bretone, capo della scuola tomistica parigina nel primo ventennio del sec. XIV, morto a Narbona il 7 agosto 1323.
Di grande attività scientifica e polemica, compose una lunga serie di opere, tra le quali son da ricordare il Commentario alle Sentenze del Lombardo, le Qtiaestiones disputatae, gli scritti polemici contro Enrico di Gand, Iacopo di Metz, Durando di San Porciano, e ancora De intentionibus ...
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TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] del governo provinciale tirolese, che gli fu assegnata su proposta dello scultore Michael Stolz. Già in precedenza il giovane Natale si era accostato all’edilizia, come attesta il progetto per una «scuola normale» da erigersi in Tavernaro, che reca ...
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TALAMINI, Natale
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pescul, frazione di Selva di Cadore, il 25 dicembre 1808 da Bernardo e da Bortola Pampanini. Ebbe nove tra fratelli e sorelle, fra cui Antonio, futuro scultore, [...] lustri e venne approvato con regio decreto il giorno 11 ottobre.
Il 9 febbraio 1876 Talamini decise di rientrare nel suo paese natale. Da gran camminatore qual era, partì da Borca e si avventurò a piedi sino al valico dolomitico di Forcella Forada ...
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SALICETI, Natale
Maria Pia Donato
– Nacque a Oletta presso Nebbio in Corsica (allora sotto dominio della Repubblica di Genova) l’8 novembre 1714. Non sono noti i nomi dei genitori.
Compì gli studi inferiori [...] alla cultura illuministica europea, particolarmente francese. Dopo la morte di Saliceti, la biblioteca fu acquistata e messa in vendita dal libraio Natale Barbiellini.
Morì a Roma il 21 febbraio 1789 e fu sepolto a S. Luigi de’ Francesi.
Fonti e Bibl ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...