Pittore (Chioggia 1777 - Venezia 1858). Si formò a Venezia con F. Maggiotto e a Firenze con R. Morghen; fu a Trieste dal 1797, poi a Milano (1808-15) in contatto con A. Appiani e L. Sabatelli. Attivo alla corte di Vienna (1816-21), fu apprezzato per i ritratti su avorio e pergamena e le figure femminili (Maddalena penitente, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Tornato a Venezia, insegnò all'accademia ...
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BORRO, Luigi
Luigi Menegazzi
Scultore e pittore, nacque a Ceneda (Treviso) il 29 luglio 1826. Analfabeta, venne mandato a Venezia su segnalazione del pittore Giovanni Demin: qui imparò a leggere e a [...] di una produzione non abbondante e qualitativamente diseguale, testimoniano la validità dell'artista: tra questi il NataleSchiavoni (Museo d'Arte Moderna di Venezia) del 1856, sorprendentemente vivo, di una cordialità quasi goldoniana, realizzato ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] Roma per il giubileo, passò dalla sua città natale e da Firenze, ove poté incontrare amici e a Venezia, dove la Repubblica gli concesse una casa sulla Riva degli Schiavoni. Qui si fece raggiungere dalla figlia Francesca e dal marito, Francescuolo ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] sacerdote don Anton Bogdanovi Diodati, arciprete di S. Girolamo degli Schiavoni a Roma dal 1626, ordinò nel 1632 sei dipinti per un a Lagosta (Lastovo), in Dalmazia, la sua isola e città natale, su ordine della Comunità. Si tratta di un trittico a due ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] oltre a rifarsi fedelmente alle parole dello studioso inglese circa i natali del D. ed i suoi meriti artistici, confermava il giudizio Valletta, Annibale Pio Fabri, Agata Lamparelli, Giuseppe Schiavoni e Giovanna Franchi). Nel corso o alla fine ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] compare come inventore di tutte le incisioni realizzate da Natale Bonifacio relative alle operazioni dirette da Fontana. Dal ancora condotto congiuntamente, la chiesa di S. Girolamo degli Schiavoni, insieme con lavori minori (convento dei Ss. Apostoli ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] della porpora - e il connesso titolo di S. Girolamo degli Schiavoni fu poi commutato con quelli di S. Lorenzo in Panisperna e "agiuto di poveri" favoriti con prestiti di scorte granarie a Natale, Pasqua e nel periodo della semina - offrendo, nel 1615 ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] fece, comunque, fortuna e acquistò una casa in Riva degli Schiavoni. Richiamato a Belluno, si dedicò a studi di storia e e serie"), trascorreva i suoi giorni tra Venezia e la città natale, tra lo studio e la fremente attesa di un'azione politica ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] G. tornò per un lungo periodo nella sua città natale. Sulla base di una testimonianza documentaria è quasi i pittori sistini, ibid., p. 73; P. Mangia Renda, S. Girolamo degli Schiavoni, ibid., pp. 148 s.; A. Ambrosini, in La pittura a Lucca nel primo ...
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GRAZZINI (Grazini), Antonio Maria
Arnaldo Morelli
Nacque a Firenze nel 1632 circa, figlio di Cristoforo. Compositore, maestro di cappella e organista, visse e svolse la sua attività a Roma, città in [...] cappella e organista della chiesa di S. Girolamo degli Schiavoni (oggi dei Croati), probabilmente fino al 1677, Dialogo di S. Antonio da Padova, a 3 voci (1678 ca.); Per il Natale di N.S. Gesù Cristo ("Come benigno ai voti", 1678 ca.); Per l'Assunta ...
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riva
s. f. [lat. rīpa «riva del fiume» e per estens., ma non com., anche «spiaggia, riva del mare»]. – 1. a. La zona di terra che delimita una distesa d’acque (mare, lago) o un corso d’acqua: le due r. dell’Adriatico, la r. occidentale del...