Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] e gli uffici civici di Sandton a Johannesburg, dei GAPP Architects & Urban Designers, e il Centro di Giustizia nell’Università del Natal a Durban, di H. Custers Smith, degli anni 1990, evidenziano ancora l’influenza di L. Kahn. Lo studio Joe Nero ...
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Maresciallo inglese (Corsham Court, Wilt shire, 1845 - ivi 1932). Ufficiale delle guardie scozzesi (1864), si distinse nella campagna d'Africa contro gli Ashanti (1873-74); fu poi addetto militare a Berlino [...] , ma fu sconfitto a Magersfontein (11 dicembre). Comandante in capo delle forze britanniche del Sudafrica (1907), divenne governatore del Natal (1910); feldmaresciallo (1911), fu poi governatore di Malta (1915-19) e della Torre di Londra (dal 1920). ...
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trek
Termine usato in Sudafrica per indicare l’espansione dei contadini e allevatori migranti afrikaner (o boeri) dalla regione del Capo verso nord-est a partire dal 18° sec., contendendo terra e pascoli [...] , e si scontrarono con ndebele e zulu, che sconfissero nella battaglia di Blood river (1838). Dopo l’annessione britannica del Natal (1843) il t. riprese verso il Veld per fondare la Repubblica sudafricana (Transvaal, 1852) e lo Stato libero d’Orange ...
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Letterato e storico (gov. di Simbirsk 1766 - Pietroburgo 1826), il più versatile precursore del rinnovamento della cultura russa nei primi decennî del sec. 19º; editore delle riviste Moskovskij Žurnal [...] di un viaggiatore russo", 1791-92) e di racconti, tra cui Bednaja Liza ("La povera Lisa", 1792), Natal´ja bojarskaja doč´ ("Natalia la figlia del boiaro", 1792). K., superando il classicismo e introducendo nella letteratura russa il sentimentalismo ...
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Famiglia di funzionarî coloniali olandesi (secc. 17º-18º). Adriaan (Dordrecht 1605 - Ceylon 1647), mercante al servizio della Compagnia delle Indie (1623), si stabilì a Batavia, ove accumulò grandi ricchezze. [...] del Capo, 1712), comandante (1679) del Capo di Buona Speranza per conto della Compagnia, fondò una nuova colonia nel Natal (1689), quindi fu governatore del Capo (1691-99), infine si ritirò a vita privata. Gli succedette Wilhelm Adriaan (Amsterdam ...
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Uomo politico boero (Graaff-Reinet, Colonia del Capo, 1819 - Potchefstroom 1901). Figlio del precedente, nel 1857 fu eletto presidente della Repubblica Sudafricana, costituita (1856) come unione di tutti [...] Inglesi per il possesso dei territorî diamantiferi nel basso Transvaal, P. affidò la questione all'arbitrato del governatore del Natal, senza consultare il parlamento; il verdetto contrario al suo paese lo indusse alle dimissioni (1871). Membro del ...
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Militare e amministratore coloniale (Halesworth, Norfolk, 1777 - Montreal 1849). Partecipò a molte campagne contro Napoleone, distinguendosi soprattutto nella penisola iberica (1808-16). Come governatore [...] gli schiavi liberati: malcontento che si manifestò con il grande esodo del 1836 (Great Trek). Aiutò i coloni inglesi del Natal e la città di Durban ricorda il suo nome. Passato in America, nel 1847 divenne comandante delle truppe inglesi in Canada ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; App. II, 11, p. 927)
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - L'area dell'Unione è di 1.223.618 km2, oltre [...] cui circa il 70% prodotte nel Transvaal, il 21% nel Natal e il 9% nell'Orange. Abbastanza rilevante anche la produzione di rand per il bilancio statale, di 1,2 milioni per la provincia del Natal, di 4 milioni per il Transvaal, e avanzi di 0,4 milioni ...
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STEL, van ner
Adriano H. Luijdjens
Famiglia di reggenti coloniali olandesi. Adriano, nato nel gennaio 1605 a Dordrecht da una famiglia patrizia, nel 1623 partì per le Indie al servizio della Compagnia [...] 'elemento femminile domandò il trasporto di ragazze dell'orfanotrofio di Amsterdam. Nel 1689 f0ndò una nuova colonia sulla costa del Natal che però ebbe breve fortuna. Nel 1691 ottenne il titolo di governatore. Nel 1699 gli seguì come governatore il ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Politico indiano (Porbandar 1869-Nuova Delhi 1948). Una delle maggiori personalità dell’India nel periodo coloniale. Per l’integrità morale, l’insistenza sul principio dell’ahimsa [...] indiana. In tale occasione elaborò il principio ideale e le tecniche organizzative del ; fondò inoltre il partito del Natal indian congress (1894) e sostenne attivamente il giornale Indian opinion, portavoce della causa indiana. In quegli anni G ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...