L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] all'impiego di apparati murari di pietra. In merito a quest'ultimo aspetto i gruppi Fokeng (che, forse provenienti dal KwaZulu-Natal, potrebbero essere penetrati nel Free State nel corso del XV sec. d.C.) differiscono, e Ntsuanatsatsi è uno dei molti ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] , 12 (1957), pp. 87-97; T. Russell, The Application of the Harris Matrix to San Rock Art at Main Caves North, KwaZulu-Natal, ibid., 55 (2000), pp. 60-70.
Gondar
di Rodolfo Fattovich
Località ubicata nel Begemder, a nord del Lago Tana (Etiopia centro ...
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Smithfield Cittadina della Repubblica Sudafricana, nell’Orange.
Dalla località prende il nome un’industria di tipo microlitico, diffusa nel bacino del Vaal e lungo il corso superiore dell’Orange. Sviluppatasi [...] fa, si articola in varie fasi, l’ultima delle quali è caratterizzata da manufatti di osso e ceramica. Si attribuisce ai portatori di questa cultura, ritenuti gli antenati degli attuali Boscimani, buona parte dell’arte rupestre del Natal e Transvaal. ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] La Repubblica Sudafricana, inclusa la provincia del KwaZulu-Natal, molto arida durante la massima espansione dell'Ultimo a uno spostamento progressivo di popolazioni verso sud, fino al Natal dove la lavorazione del ferro è attestata a partire dal III ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] di Mérida (Mateos Cruz, 1995) e un edificio non a carattere religioso, ovvero la presunta Villa di Pla de Natal (prov. Valencia; Juan Navarro, Pastor Cubillo, 1989a; 1989b), una struttura fortemente simmetrica con pregiati rilievi decorativi del 7 ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] furono trovati altri resti a Dire Dawa in Etiopia (1933), a Dar es-Soltan in Marocco (1937-38), a Border Cave nel Natal (1941-42 e 1974), nei giacimenti di Omo (Omo 1 - Formazione Kibish) in Etiopia (1967) e di Klasies River Mouth nella Provincia ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] commercio carovaniero con l'Asia (v. roma, vi, 2); l'arco quadrifronte eretto a Leptis Magna, in Tripolitania, città natale dell'imperatore dove nello stesso tempo si andava realizzando un ampio programma urbanistico, con la creazione di un grande ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...