La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] nel 1946 avevano fondato una società (la Tokyo Tsushin Kogyo, o Totsuko) e presto iniziarono a produrre piccoli registratori a nastromagnetico per le scuole e per le aule giudiziarie. Nel 1952 Ibuka visitò negli Stati Uniti la Western Electric, che ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] partire da un programma di calcolo (connessione degli operatori, inserimento dei coefficienti, ecc.) introdotto con un nastromagnetico o con altri sistemi equivalenti. Per quanto riguarda la presentazione dei risultati, occorre tener presente che le ...
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memorizzazione
Andrea Carobene
Ricordare per vivere
La memorizzazione è l’operazione attraverso la quale i dati sono registrati per un successivo utilizzo. Senza di essa non sarebbe possibile non solo [...] , a 45 e a 33. In seguito alle tecniche di memorizzazione sonora si sono aggiunte quelle basate su nastromagnetico, come le audiocassette.
Un percorso analogo è avvenuto per la memorizzazione delle immagini in movimento: alle tradizionali pellicole ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] origine e quello di destinazione; si parla, per es., di c. scheda-nastro per indicare un dispositivo che trasferisce dati da una scheda meccanografica a un nastromagnetico. Quando ci si riferisce a un c. utilizzato per rendere compatibile l'uscita ...
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partizione
partizióne [Der. del lat. partitio -onis "divisione in parti", dal part. pass. partitus di partire "dividere"] [LSF] È talora (per es., nella chimica fisica) sinon. di ripartizione. ◆ [ELT][INF] [...] in tal modo, o limitando, le fasi di inattività dell'unità centrale (caricamento o registrazione di dati da o su nastromagnetico, stampa, ecc.), per cui risulta, in termini di tempi medi, l'elaborazione contemporanea di più programmi: v. sistemi ...
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registrazione
registrazióne [Der. di registrare "scrivere su un registro"; nelle tecniche, anche "mettere a punto un apparecchio"] [LSF] Rappresentazione permanente su un adatto supporto fisico (striscia [...] per fine ultimo quello di poter riprodurre indefinitamente il fenomeno registrato; per es., avendo una r. su nastromagnetico di grandezze variabili nel tempo, elettriche o trasdotte elettricamente, l'andamento della grandezza può essere comodamente ...
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riproduttore
riproduttóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di riprodurre (→ riproducibile) "che riproduce"] [FTC] (a) Il trasduttore finale di un sistema di riproduzione di informazioni registrate: per es., [...] r. di immagini, ecc. (b) Estensiv., l'intero dispositivo di riproduzione di informazioni registrate: r. sonoro a nastromagnetico, r. di videocassette, ecc. (c) Dispositivo per ottenere riproduzioni, in numero illimitato, di scritti, disegni, testi a ...
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off-line
off-line 〈òof làin〉 [LSF] Locuz. aggettivale ingl. "fuori linea", usata anche in it. per qualificare operazioni che sono effettuate o sono da effettuarsi al di fuori della procedura normale. [...] Si contrapp. a on-line. ◆ [ELT][INF] Qualifica di unità e di dati non controllati dall'unità centrale di un calcolatore (per es., dati registrati altrove su un nastromagnetico). ...
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trascrizione
trascrizióne [Der. del lat. transcriptio -onis "atto ed effetto del trascrivere", dal part. pass. transcriptus di transcribere, comp. di trans- "oltre" e scribere "scrivere"] [ELT] [INF] [...] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, il trasferire dati tra diversi tipi di memorie (da un disco rigido a un dischetto, a un nastromagnetico, ecc.), con eventuale modificazione del formato. ...
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nastronastro [Der. del gotico nastilo "correggia"] [LSF] (a) Denomin. generica di striscia sottile di materiale flessibile. (b) A n.: è la qualifica di dispositivi aventi come componente fondamentale [...] un n.: microfono a n., registratore a n. (magnetico), ecc. ◆ [GFS] N. geodetico: nastro metallico di lunghezza nota e graduato, usato per determinare la lunghezza di basi geodetiche. ◆ [ELT] [INF] N. magnetico: il mezzo su cui nei registratori a n ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...