(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] come Resonancias, per pianoforte e suoni elettronici (1970), e HK 70, per percussioni, pianoforte, contrabbasso e voce su nastromagnetico (1970).
Sono infine da menzionare un gruppo di compositori che negli ultimi anni hanno ricevuto il premio della ...
Leggi Tutto
Disciplina musicologica che ha come proprio oggetto di studio la musica di tradizione orale, cioè tutta la musica che risulta prodotta in aree o culture poste al di fuori della tradizione musicale europea [...] , da parte dei ricercatori, del fonografo Edison, successivamente sostituito dai mezzi di registrazione elettronica su nastromagnetico, che consentiva di non doversi più affidare semplicemente alla personale capacità di memorizzazione o abilità di ...
Leggi Tutto
Takemitsu, Tōru
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Tokyo l'8 ottobre 1930, morto ivi il 20 febbraio 1996. Parzialmente autodidatta, studiò composizione per qualche tempo nella sua [...] occidentale.
Oltre ai lavori sopra citati, ricordiamo Pause interrompue (1952-59, per pianoforte), Vocalism AI (1956, per nastromagnetico), Autumn (1973, per biwa, shakuhachi e orchestra), In an autumn garden (1973, per ensemble gagaku), Quatrain ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Venezia 1920 - Darmstadt 1973). Caposcuola indiscusso dell'avanguardia musicale europea del secondo dopoguerra, ne visse tutte le vicende senza perdere mai il contatto con la storia, [...] sono del 1951, 1957 e 1963; Honeyrêves (1961) per flauto e pianoforte; Musica su due dimensioni (1957) per flauto e nastromagnetico (rielaborato poi nel 1963 per flauto e orchestra, con il titolo Dimensioni III) che rappresenta il primo esempio di ...
Leggi Tutto
Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] filone delle opere multimediali, ha contribuito a svincolare l’esecuzione di musica e. dalla mera riproduzione del nastromagnetico: sempre più spesso l’interpretazione avviene dal vivo, sia come live electronics, sia come manipolazione, in tempo ...
Leggi Tutto
Denominazione coniata nel 1948 dal compositore e teorico francese P. Schaeffer per designare una nuova corrente musicale (di cui è stato ideatore e primo realizzatore) basata sulla registrazione su nastro [...] magnetico di suoni e rumori ambientali da usarsi come materiale creativo. Questo materiale viene poi modificato analoghi a quelli cinematografici (taglio e riassemblaggio del nastro, scorrimento a velocità variabile, ripetizione e inversione di ...
Leggi Tutto
Musicista (Parigi 1885 - New York 1965). Studiò alla Schola cantorum di Parigi con V. d'Indy e A. Roussel, trasferendosi nel 1907 a Berlino, dove conobbe, tra gli altri, F. Busoni, A. Schönberg, R. Strauss. [...] : Hyperprism per fiati e strumenti a percussione (1923); Ecuatorial per baritono, ottoni, organo, percussioni ed eterofono Theremin (1934); Déserts, per fiati, percussioni e nastromagnetico (1950-54); Poème électronique per suoni elettronici (1958). ...
Leggi Tutto
La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] l’altezza in modo da renderla compatibile con i parametri della notazione tradizionale. In City life, brano per nastromagnetico e ensemble amplificato del 1995, il compositore americano Steve Reich (n. 1936) ha dato una dimostrazione efficacissima e ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] cui Karlheinz Stockhausen presso lo Studio di Elettronica di Colonia, aveva già sperimentato l’unione di strumenti e nastromagnetico: ne nacque un sodalizio di feconda fraternità artistica, così sintetizzato da Berio, ricordando Maderna a dieci anni ...
Leggi Tutto
BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] gestuale, brano che costituì per Berberian l’occasione del debutto negli Stati Uniti. Poi Visage (1961) per nastromagnetico, che, se da un lato continua l’esperienza di manipolazione elettroacustica della voce avviata con Thema (Omaggio a ...
Leggi Tutto
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...