Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunemente di seta o di cotone, con larghezza che raramente oltrepassa quella di una mano, usato per guarnizioni, orlature, legature. N. adesivo Striscia [...] canapa ecc., o laminato plastico, tagliato a forma di nastro, essiccato e verniciato, usato, come materiale isolante, per può giungere fino a 3 kV/cm. N. magnetico N. usato nei registratori magnetici, costituito da un supporto di acetato di cellulosa, ...
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Alimentazione
Le norme concernenti l’etichettatura dei prodotti alimentari, tendenzialmente analoghe nell’ambito dei paesi dell’Unione Europea prevedono che sull’e. siano riportati: a) la denominazione [...] codificate e abitualmente registrate all’inizio del file, che ne identificano e caratterizzano il contenuto. E. di volume Simbolo che identifica un supporto fisico per la registrazione di dati, quale una bobina di nastro, un disco magnetico. ...
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Rumore caratteristico prodotto da vesti che sono strascicate, da serpi che strisciano per terra, da foglie mosse dal vento ecc.
F. di fondo Fenomeno presente nella riproduzione di sistemi a registrazione [...] meccanica (per es., dischi fonografici) e di sistemi a registrazione magnetica (per es., nastrimagnetici). Nel primo caso, il f. continuo deriva essenzialmente dalla granulosità della pasta del disco; nel secondo, dalla magnetizzazione ...
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Sigla di non destructive read out, usata in informatica per indicare un tipo di lettura che non determina la cancellazione dell’informazione registrata, effettuata nelle memorie a nastro, a disco, a tamburo [...] magnetico degli elaboratori. ...
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TELEFONO (del gr. τῆλε "lontano" e ϕονή "voce")
Giovanni OGLIETTI
Alberto FORNO
Giuseppe CAPANNA
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Cenni Storici. - Il 14 febbraio 1876 Alexander Graham Bell, [...] a carica continua, consiste nell'avvolgere i conduttori con una o più spirali di filo o con nastro di ferro o di altro materiala magnetico. L'induttanza aggiunta è in tal modo ripartita su tutta la lunghezza: però essa risulta relativamente piccola ...
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RADIOCOMUNICAZIONI
Guglielmo MARCONI
Orso Mario CORBINO
Orso Mario CORBINO
Lando AMBROSINI
Lu. Sol. *
Si intendono per radiocomunicazioni le comunicazioni rapide a distanza senza un collegamento [...] sen 2 πft (dipolo di Hertz) si applicano quelle equazioni, si ottiene per il campo magnetico dH in un punto P (fig.1),
ove v è la velocità della luce nel vuoto a quarzo, a bobina mobile o a nastro. Le correnti generate dal microfono sono debolissime; ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] elettromagneti; il minerale da trattare arriva sul tratto superiore del nastro; i grani non magnetici sono lanciati da questo vèrso destra, mentre quelli di forte permeabilità magnetica aderiscono al nastro, finché questo non si stacca dalla puleggia ...
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RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956; II, 11, p. 650)
Ascanio NIUTTA
Classificazione e attribuzione delle frequenze. - Com'è noto, le r. si avvalgono di onde elettromagnetiche (radioonde) [...] un trasformatore di adattamento a larga banda con nucleo magnetico.
Radiotelegrafia. - Sistema multiplex TOR. - Grazie W, ricevitore 160 MHz; il satellite riceveva e registrava su nastro l'informazione quando era visto dalla stazione terrestre n. 1, ...
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GRAFICHE, ARTI (XVII, p. 628; App. III, 1, p. 772)
Giuseppe Pellitteri
Negli ultimi anni il campo grafico si è caratterizzato per l'ulteriore espansione, nonostante l'avvento e lo sviluppo di nuovi mezzi [...] seconda e terza generazione l'alimentazione può essere, secondo i modelli, a nastro perforato, a banda magnetica, a disco magnetico o direttamente con il calcolatore principale.
Altra classificazione delle fotocompositrici riguarda la correlazione ...
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TESTURIZZAZIONE
Mario Villavecchia
. Definizione e generalità. - Per t. s'intende quel processo, o insieme di processi nell'industria tessile, che modificano la disposizione geometrica delle bave che [...] di 40.000 ÷ 80.000 giri/minuto, si è passati prima al fuso magnetico (400.000 ÷ 1.000.000 di giri/minuto, con velocità d'uscita quello che si ottiene facendo passare una strisciolina o un nastro di carta sul filo delle forbici. Adatto per poliammidi ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...