Bartolini Salimbeni Vivaj, Giancarlo
Sabina Tommasi Ferroni
Costumista e scenografo cinematografico e teatrale, nato a Firenze il 4 novembre 1916 e morto a Roma il 17 gennaio 2000. Le arti figurative, [...] ottenne un importante riconoscimento nel 1971 vincendo il Nastrod'argento per Il giardino dei Finzi Contini (1970) di a film di genere (peplum, cappa e spada, film d'avventura), diretti da registi come Luigi Capuano, Carlo Ludovico Bragaglia ...
Leggi Tutto
Bonaiuto, Anna
Bonaiuto, Anna. – Attrice teatrale e cinematografica italiana (n. Latisana, Udine 1950). La pluriennale esperienza teatrale le ha conferito una magistrale qualità interpretativa che, unita [...] anni Novanta del 20° secolo il suo talento ha raggiunto la consacrazione grazie alla vittoria di importanti premi quali il Nastrod’argento come miglior attrice per L’amore molesto (1995) di Mario Martone. Per la sua presenza austera ma al contempo ...
Leggi Tutto
ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] da un sottile nastro piatto, arrotolato intorno a un filo di lino. L'electrum era una lega d'oro e d'a. che, pur fosse preparato un dono di utensili d'oro e d'argento [...] per darlo a Qadar Khān come segno d'onore e generosità" (al-Gardīzī ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] riprendere e proiettare le immagini fissate sul nastro sensibile mediante un sistema ottico-meccanico a cosiddetto western all’italiana, S. Leone, del genere giallo, D. Argento.
Gli anni 1960 furono caratterizzati anche da un autentico interesse ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] olio delle lampade, deposte in armature di metallo o in ‘canestri’ d’argento a traforo. Il v. fu poi sempre più adoperato nelle tessere senza restringimento laterale: il v., sotto forma di nastro continuo, è spinto a sollevarsi attraverso una fessura ...
Leggi Tutto
Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] ecc., che siano stati registrati su un disco, un nastro magnetico, un supporto di memoria digitale ecc. (➔ suono . fotografici
Il sistema di r. fotografica su pellicola, agli alogenuri d’argento, è quello usato da più tempo (➔ fotografia), anche se la ...
Leggi Tutto
Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] larghezza di circa 1 m e facevano pochi metri di nastro al minuto. Le macchine moderne possono arrivare a 10 m di c. comune cui si fa aderire un foglio sottilissimo d’argento (o di stagno o d’alluminio) o di similoro; c. assorbente, di grande ...
Leggi Tutto
Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] seconda metà del 18° sec., ancora cuffie enormi con nastri e gioielli, i pouf au sentiment; nel primo Impero dall di smalto diverso (per es., famiglia Cappello di Venezia: spaccato d’argento e d’azzurro, al c. all’antica dell’uno all’altro, cordonato ...
Leggi Tutto
Anatomia
L’osso (detto anche perone) che assieme alla tibia costituisce lo scheletro della gamba. Ha corpo prismatico-triangolare, e quasi rettilineo. L’estremità superiore, detta testa della f., presenta [...] bronzea, poi anche di ferro, argento, oro; assume ornati in ambra, cornetti; arco a doppia spirale, a nastro, a losanga, a occhiali (Germania e sono le f. delle necropoli galliche. Nel 1° sec. d.C. insieme ai tipi tradizionali, si hanno f. con ...
Leggi Tutto
FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] C. W. Scheele studiarono ancora l'azione della luce sul nitrato d'argento; lo Scheele trovò anche che i raggi azzurri e violetti erano pellicole di spessore molto più uniforme che non le macchine a nastro. Il tamburo ha diametro variabile da 3,50 a 5 ...
Leggi Tutto
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. In partic., il distintivo in forma...