Baragli, Nino (propr. Giovanni)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 1° ottobre 1926. Figura di spicco del montaggio italiano, acquistò grande prestigio nei primi anni Sessanta quando, dopo una già [...] coraggiosa quanto razionale forma alle 'sgrammaticature' del film d'esordio di Pier Paolo Pasolini, Accattone (1961), 1998 è stato il primo montatore a ricevere il Nastrod'argento alla carriera, precedentemente non previsto per la categoria. ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] come quella per Sciuscià (1946), o la successiva per Ladri di biciclette (1948, premiata con il Nastrod'argento), o infine l'altra per Umberto D. (1952), tutte di squisita fattura formale, ma lontane dall'estetica neorealista, e tendenti invece all ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] più leggeri, vicini ai suoi originari interessi, con i film di Luigi Zampa Vivere in pace (che ottenne il Nastrod'argento per il miglior soggetto e il premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Locarno) e L'onorevole Angelina, entrambi ...
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Salerno, Enrico Maria
Andrea Di Mario
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Milano il 18 settembre 1926 e morto a Roma il 28 febbraio 1994. Interprete dal ricco talento e dalla [...] La lunga notte del '43 (1960) di Florestano Vancini nel ruolo del fascista Pino Barillari che gli valse il Nastrod'argento come migliore attore non protagonista. Si rivelò così interprete congeniale di un cinema teso in quel periodo a evidenziare le ...
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Fernandel
Simona Pellino
Nome d'arte di Fernand Joseph Désiré Contandin, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Marsiglia l'8 maggio 1903 e morto a Parigi il 26 febbraio 1971. Tra i più [...] Julien Duvivier gli valse infatti, nel 1952, il Nastrod'argento come migliore attore straniero. Nel 1970 il Grand prix Don Camillo, in perenne contrasto con il suo amico/nemico d'infanzia, il comunista Peppone (interpretato da Gino Cervi). A Don ...
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Guarnieri, Ennio
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 12 ottobre 1930. Attento ritrattista di attrici e attori, deciso a rifiutare ogni forma di cliché autoriale, si è dimostrato [...] Nel 1973 per Fratello Sole, sorella Luna (1972) e nel 1983 per La traviata, entrambi di Zeffirelli, ha ottenuto il Nastrod'argento. è stato anche candidato nel 1973 al BAFTA Award per Il giardino dei Finzi Contini (1970) di Vittorio De Sica, regista ...
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Del Monte, Peter
Bruno Roberti
Regista cinematografico statunitense, naturalizzato italiano, nato a San Francisco il 29 luglio 1943. Il suo cinema compone atmosfere sospese tra lirismo e sottile analisi [...] innocenza-perversione ha trovato il giusto tono nel clima da 'fiaba inquieta' di Piccoli fuochi (1985, Nastrod'argento nel 1986 a D. M. per il miglior soggetto originale), nel quale le suggestioni della psicoanalisi infantile si concretizzano nella ...
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Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] in cui fu coinvolto, incluse le collaborazioni. Nel 1953 ricevette dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici il Nastrod'argento per il complesso della sua opera. A partire dai primi anni Settanta si dedicò esclusivamente alla realizzazione ...
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Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] popolare (1974) a Speriamo che sia femmina (1986), per il quale M. ricevette un David di Donatello e il suo unico Nastrod'argento. Dopo il ritiro di Leo Cattozzo montò tutti i film di Fellini, da Giulietta degli spiriti (1965) in poi, ottenendo i ...
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Greco, Emidio
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Leporano (Taranto) il 20 ottobre 1938. Un retroterra culturale raffinato e una volontà di riflessione critica e civile lo [...] dei quali di argomento cinematografico.
Emblematico fu il suo film d'esordio L'invenzione di Morel (1974), dal romanzo di A Barbato, G. ha vinto nel 1992 il Nastrod'argento, e Il consiglio d'Egitto (2002). Attraverso la rappresentazione dell' ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. In partic., il distintivo in forma...