Sceneggiatore e regista italiano (n. Roma 1975). Ha iniziato la sua carriera realizzando cortometraggi: Gas (2003), Aria (2005), Adil e Yusuf (2007). Con Aria ha vinto il David di Donatello, il Nastro [...] d'argento e l'European Film Award per il miglior cortometraggio. Del 2009 è il primo lungometraggio Good morning Aman. Ha foresta di ghiaccio (2014) e il terzo Padrenostro (2020) alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. ...
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Storaro, Vittorio
Giovanni Grazzini
Direttore della fotografia, nato a Roma il 24 giugno 1940. Vincitore di tre premi Oscar per i film Apocalypse now (1979), Reds (1981) e L'ultimo imperatore (1987), [...] Giovinezza, giovinezza (1969) di F. Rossi, suo unico film in bianco e nero, anch'esso premiato con il Nastrod'argento, si è fatto apprezzare per l'equilibrio raggiunto fra luce naturale e artificiale, un fattore espressivo che in seguito, operando ...
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MANGANO, Silvana
Alvise Sapori
Attrice cinematografica, nata a Roma il 21 aprile 1930, morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Il suo vero debutto è del 1949, in Riso amaro di G. De Santis, nel quale la [...] diretta da C. Lizzani, affrontò il difficile ruolo di Edda Ciano in Il processo di Verona, per cui ottenne il Nastrod'Argento. La mia signora (1964) e soprattutto Le streghe (1967), due film a episodi firmati da vari registi, confermarono la misura ...
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PERLINI, Amelio, detto Memè
Biancamaria Mazzoleni
Attore e regista, nato a Sant'Angelo in Lizzola (Pesaro) l'8 dicembre 1947. Ha frequentato a Urbino la Scuola del Libro, specializzandosi in cartoni [...] 1969 ha interpretato film di P. Germi (Le castagne sono buone) e S. Leone (Giù la testa), e ha vinto il Nastrod'Argento con Vòltati, Eugenio di L. Comencini. Nel 1973 ha debuttato col suo primo spettacolo teatrale, Pirandello chi?, una rilettura, a ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] collaborazioni più importanti, in particolare quella con Federico Fellini. Per i suoi soggetti vincitore più volte del Nastrod'Argento, ottenne le nominations all'Oscar per le sceneggiature, scritte in collaborazione, di I vitelloni (1953), La dolce ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] fine degli anni Cinquanta e la prima metà dei Sessanta fu il più premiato fra gli operatori italiani, ottenendo Nastrid'argento rispettivamente per Il grido, I magliari e Salvatore Giuliano. Un quarto gli venne attribuito per il film considerato il ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] , ottenuto da R. nel 1959, per la colonna sonora di L'uomo di paglia (1958). Non meno importante il secondo Nastrod'argento, vinto nel 1967 con la colonna sonora di L'armata Brancaleone (1966) di Monicelli, che contiene il suo tema più popolare ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] riflettere l'amarezza esistenziale dell'uomo contemporaneo all'indomani della Seconda guerra mondiale. Nel 1946 ottenne il Nastrod'argento per Roma città libera noto anche come La notte porta consiglio, film realizzato su un soggetto del drammaturgo ...
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Pierangeli, Anna Maria
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Cagliari il 19 giugno 1932 e morta a Los Angeles l'11 settembre 1971. Bruna, fragile, con grandi occhi scuri, debuttò a diciassette [...] anni nel film Domani è troppo tardi (1950) di Léonide Moguy, aggiudicandosi per la sua interpretazione il Nastrod'argento e ottenendo un successo improvviso e folgorante che la impose a Hollywood, acclamata addirittura come 'una nuova Garbo'. ...
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Montuori, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Casacalenda (Campobasso) il 3 agosto 1885 e morto a Roma il 3 marzo 1968. Fu il più colto fra gli operatori italiani della prima generazione, [...] fino agli anni del Neorealismo, quando fotografò Ladri di biciclette (1948) di Vittorio De Sica, per il quale ottenne un Nastrod'argento.
Frequentò il Politecnico di Milano e seguì i corsi di pittura dell'Accademia di Brera. Si accostò al cinema nel ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. In partic., il distintivo in forma...