Attore italiano (n. La Spezia 1939). Dopo gli studi presso l’Accademia d’arte drammatica di Roma, ha iniziato la sua carriera recitando al Teatro Stabile di Genova. Nel 1964 l’esordio cinematografico con [...] – I nuovi mostri, 1977) ed è stato diretto da registi quali L. Wertmüller, M. Monicelli, D. Risi ed E. Scola (La cena, 1998, Nastrod’Argento come miglior attore non protagonista). Sempre impegnato anche in teatro, recentemente ha vinto il Premio E.T ...
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Cantautore italiano (n. Napoli 1957). Dopo un’infanzia e un’adolescenza difficili, nel 1976 ha iniziato a imporsi nel panorama musicale campano con l’album ‘A storia mia. Il riconoscimento nazionale è [...] quanto quella cinematografica, vincendo (tra gli altri premi) il David di Donatello e il Nastrod’argento per la colonna sonora di Tano da morire (1997). D. ha pubblicato oltre quaranta album ed è stato direttore artistico del Teatro Trianon Viviani ...
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Attrice italiana (n. Roma 1979). Ha iniziato la sua carriera a teatro, dove ha lavorato dal 1997 al 2002, per poi passare al piccolo schermo recitando nelle serie televisive La squadra e Distretto di [...] ), Tutta colpa di Freud (2014), Noi e la Giulia (2015), Perfetti sconosciuti (2016), Un giorno all'improvviso (2018, Nastrod’argento come miglior attrice protagonista 2019), Genitori quasi perfetti (2019), tutti nel 2020, Si vive una volta sola, DNA ...
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Attore e doppiatore italiano (n. Catania 1946). Già impegnato in attività di doppiaggio, negli anni Sessanta ha iniziato a recitare nei cabaret romani per poi esordire in TV nel cast del Bagaglino. Ormai [...] vinto per tre volte il David di Donatello (II camorrista, 1987; Il carniere, 1997; Un uomo per bene, 2000) e il Nastrod’argento (Mi manda Picone, 1984; Vajont, 2002; Targa ai cinquant’anni di carriera, 2010). Dal 2012 è il doppiatore ufficiale di W ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (n. Salerno 1971). Giocatore di poker professionista, nel 2000 ha esordito come sceneggiatore con La capa gira, film premiato con il David di Donatello e il Nastrod’argento [...] per la migliore opera prima. A questo sono seguiti: Mio cognato (2002), presentato al Festival di Locarno del 2003, Galantuomini (2008), in concorso al Festival internazionale del film di Roma, Universalove ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] Pietro Francisci, dove è un nobile napoletano; il terzo, Cuore (1948) di Duilio Coletti, che gli valse il Nastrod'argento come miglior attore per l'intensa interpretazione del maestro Perboni. In La porta del cielo (1945), sceneggiato con Zavattini ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] Mattoli, dal dramma omonimo di S. Di Giacomo, già portato sullo schermo da Francesca Bertini nel 1915. Vinse quindi un Nastrod'argento come migliore attrice protagonista per L'amore (1948) di Rossellini, composto di due episodi, uno dei quali era il ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] Uscito nel 1946 il film, in cui s'intrecciano delitto e sensi di colpa, giallo giudiziario e melodramma, ottenne il Nastrod'argento per il miglior soggetto. In esso già risultano evidenti le capacità di G. di saper raccontare storie affidandosi alle ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] , L'anatra all'arancia (1975) di Salce, Amici miei (1975) di Monicelli, tutti film per i quali non a caso ricevette Nastrid'argento o David di Donatello ‒ il maschio, al di là delle apparenze, viene ingabbiato o gabbato. T. è quanto mai sottile nell ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] grande popolarità nella parte di Peppone accanto a Fernandel nella serie Don Camillo. Nel 1953 gli venne conferito il Nastrod'argento "per il complesso delle sue interpretazioni".Figlio del critico teatrale Antonio (1862-1923), C. poté acquistare in ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. In partic., il distintivo in forma...