Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] al Festival di Berlino per Love streams (Love streams ‒ Scia d'amore), per il quale vinse anche un Nastrod'argento come migliore attore straniero.Nato da genitori greci (il padre era un uomo d'affari, la madre, Katherine, fu più volte attrice nei ...
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Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] Lorenzo (1982), il Gran premio della giuria al Festival di Cannes, nel 1982-83 un David di Donatello e nel 1983 due Nastrid'argento (per la regia e per la sceneggiatura, insieme a Tonino Guerra e Giuliani G. De Negri); per Kaos (1984), nel 1984-85 ...
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Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia del cinema come musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, ha [...] (1973) di Sordi, nel 1976 per L'anatra all'arancia (1975) di Salce (per il quale ebbe nello stesso anno anche un Nastrod'argento) e nel 1979 per Amori miei (1978) di Steno. Ma non vanno dimenticati La Tosca (1973) di Magni, Letti selvaggi (1979) di ...
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Paolo Mereghetti
Un anno di Grande bellezza
La crescita d’incassi del mercato cinematografico italiano nel 2013 è stata una boccata d’ossigeno, ma i
successi dei film di Paolo Sorrentino e di Checco Zalone [...] del film è internazionale e dopo 4 European film awards, il Golden globe per il miglior film straniero e 5 Nastrid’argento, La grande bellezza il 2 marzo 2014 riporta in Italia l’Oscar come miglior film straniero. Sorrentino ha diretto anche ...
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Sceneggiatore cinematografico, nato a Treviso il 7 marzo 1928. Sul finire degli anni Cinquanta si rivelò tra i più acuti bozzettisti del mosaico di culture della provincia nell'Italia del dopoguerra con [...] (1966), entrambi di Pietro Germi, per le quali ottenne il Nastrod'argento insieme allo stesso regista, ad Age e Furio Scarpelli. Nel ritorno al cinema di genere in costume con I paladini ‒ Storia d'armi e di amori (1983) di Giacomo Battiato. Tra le ...
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Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] cui viene affrontato anche il tema della deportazione nazista, per il particolare rilievo dato all'argomento ottenne uno speciale Nastrod'argento.
Negli anni Cinquanta e Sessanta la sua fama volse rapidamente al declino: in due occasioni, durante la ...
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Lollobrigida, Gina (propr. Luigia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Subiaco (Roma) il 4 luglio 1927. È stata una delle dive italiane più popolari del periodo postbellico (dapprima in concorrenza [...] Bersagliera in Pane, amore e fantasia, che ne decretò definitivamente il successo e le valse nel 1954 il Nastrod'argento come migliore attrice protagonista. Successo e notorietà che si consolidarono grazie ai successivi lavori, La romana (1954) di ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] La vita è bella (1997), film per la cui sceneggiatura ha vinto, nel 1998, il David di Donatello e il Nastrod'argento e ottenuto nel 1999 una nomination all'Oscar.
Nel periodo formativo della scuola media, C. incontrò un insegnante come Pier Paolo ...
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Ingrassia, Ciccio (propr. Francesco)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Carini (Palermo) il 5 ottobre 1922 e morto a Roma il 28 aprile 2003. Tra i comici più popolari degli anni Sessanta, [...] film di grande successo commerciale. Successivamente ebbe modo di lavorare anche in alcuni film d'autore, ottenendo come migliore attore non protagonista il Nastrod'argento nel 1976 per Todo modo di Elio Petri e il David di Donatello nel 1991 ...
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Loy, Nanni (propr. Giovanni)
Regista cinematografico, nato a Cagliari il 23 ottobre 1925 e morto a Fregene (Roma) il 21 agosto 1995. Saldamente ancorato a una poetica antiideologica e antiretorica, privilegiò [...] e la sceneggiatura, e una candidatura all'Oscar per il soggetto e la sceneggiatura. Vinse ancora per due volte il Nastrod'argento con Café express (1980) per il soggetto e con Mi manda Picone (1984) per la sceneggiatura.
Laureatosi in giurisprudenza ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. In partic., il distintivo in forma...