Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] grande popolarità nella parte di Peppone accanto a Fernandel nella serie Don Camillo. Nel 1953 gli venne conferito il Nastrod'argento "per il complesso delle sue interpretazioni".Figlio del critico teatrale Antonio (1862-1923), C. poté acquistare in ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] Nel 1947 C. debuttò infatti nel cinema con Vanità di Giorgio Pastina, con cui vinse il Nastrod'argento come migliore attore esordiente. Dopo una parte in Totò al giro d'Italia (1948) di Mario Mattoli, si fece notare, nel 1950, con altre due commedie ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] di Venezia per Cronaca familiare (1962). A coronare la sua carriera giunsero successivamente il David di Donatello e il Nastrod'argento per la regia di Il deserto dei Tartari (1976).
Trasferitosi a Roma per studiare giurisprudenza, Z. si cimentò ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] aperta (1945) di Roberto Rossellini. Ottenne due volte il Nastrod'argento: nel 1951 per Prima comunione (1950) di Alessandro come il bigliettaio di Avanti c'è posto… (1942), suo film d'esordio, il pescivendolo di Campo de' fiori (1943), entrambi di ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] Bertolucci. Nel 1949 era stato premiato con il Nastrod'argento come migliore attore protagonista per In nome della legge artistica e la nascita di un fecondo rapporto con il cinema d'autore. Anche se continuarono le sue numerose apparizioni in film ...
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Gaslini, Giorgio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Musicista tra i più originali del jazz europeo, ha fuso felicemente procedimenti [...] per il cinema sia per la televisione, spicca quella per La notte di Michelangelo Antonioni (1961), premiata con il Nastrod'argento nel 1962.Iniziò a suonare fin da giovanissimo in diverse formazioni jazz, per poi ampliare e completare gli studi di ...
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Trovajoli, Armando
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 2 settembre 1917. Nonostante i risultati eccellenti raggiunti in altri campi musicali, T. ha legato la sua attività soprattutto alla musica [...] spicca una famosa canzone 'borgataro-picaresca'; Una giornata particolare (1977), il cui commento ha fatto ottenere a T. il Nastrod'argento nel 1978, premio poi ricevuto anche per La famiglia (1987); fino a La terrazza (1980), Le bal, noto anche ...
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Attrice cinematografica e teatrale, nata ad Ancona il 14 dicembre 1915 e morta a Trieste l'11 novembre 1997. Interprete dalle molte sfaccettature, la N. è ricordata soprattutto come caratterista di alto [...] . Per la sua partecipazione a Vivere in pace (1947) di Luigi Zampa ottenne il Nastrod'argento come migliore attrice non protagonista.
Appartenente a una famiglia d'arte, la N. debuttò a soli cinque anni nella compagnia di Annibale Ninchi (cugino ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] 1948 realizzò N.U. (Nettezza Urbana), Nastrod’argento per il miglior documentario ex aequo con Piazza film di M. A. Quando un'opera prima è già un capolavoro, Torino 2004; D. Forgacs, M. A. Azione! Come i grandi registi dirigono gli attori, a cura ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] , «un burbero simpatico, un po’ pazzo, molto legato alla vita» (Gassman in Gambetti, 2006, p. 86), per cui vinse il Nastrod’argento); poi fu, in Tolgo il disturbo (1991) di Risi, un anziano reduce da una clinica psichiatrica e compreso solo dalla ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. In partic., il distintivo in forma...