Reich, Steve (propr. Stephen Michael). - Musicista statunitense (n. New York 1936) di famiglia ebrea. È considerato uno dei compositori di maggiore spicco del panorama musicale statunitense. La sua musica, [...] ricerche sugli sfasamenti ritmici che si verificano quando un medesimo frammento viene eseguito a velocità leggermente diverse (su nastromagnetico in It's gonna rain, 1965; da strumentisti in Piano phase e Violin phase, 1967, ma anche Clapping ...
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Musicista (Parigi 1883 - New York 1965). Studiò alla Schola cantorum di Parigi con V. d'Indy e A. Roussel, trasferendosi nel 1907 a Berlino, dove conobbe, tra gli altri, F. Busoni, A. Schönberg, R. Strauss. [...] : Hyperprism per fiati e strumenti a percussione (1923); Ecuatorial per baritono, ottoni, organo, percussioni ed eterofono Theremin (1934); Déserts, per fiati, percussioni e nastromagnetico (1950-54); Poème électronique per suoni elettronici (1958). ...
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Musicista (Venezia 1924 - ivi 1990). Allievo di H. Scherchen e B. Maderna, è stato il principale esponente in Italia di un indirizzo musicale volto al contemperamento delle acquisizioni linguistiche postweberniane [...] ); la cantata Sul ponte di Hiroshima (1962); La fabbrica illuminata, per voce e nastromagnetico (1964); Per Bastiana Tai-Yung Chang, per orchestra e nastromagnetico (1969); l'azione scenica Al gran sole carico d'amore (1975); Sofferte onde serene ...
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Takemitsu, Tōru
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Tokyo l'8 ottobre 1930, morto ivi il 20 febbraio 1996. Parzialmente autodidatta, studiò composizione per qualche tempo nella sua [...] occidentale.
Oltre ai lavori sopra citati, ricordiamo Pause interrompue (1952-59, per pianoforte), Vocalism AI (1956, per nastromagnetico), Autumn (1973, per biwa, shakuhachi e orchestra), In an autumn garden (1973, per ensemble gagaku), Quatrain ...
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Musicista italiano (Venezia 1920 - Darmstadt 1973). Caposcuola indiscusso dell'avanguardia musicale europea del secondo dopoguerra, ne visse tutte le vicende senza perdere mai il contatto con la storia, [...] sono del 1951, 1957 e 1963; Honeyrêves (1961) per flauto e pianoforte; Musica su due dimensioni (1957) per flauto e nastromagnetico (rielaborato poi nel 1963 per flauto e orchestra, con il titolo Dimensioni III) che rappresenta il primo esempio di ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] cui Karlheinz Stockhausen presso lo Studio di Elettronica di Colonia, aveva già sperimentato l’unione di strumenti e nastromagnetico: ne nacque un sodalizio di feconda fraternità artistica, così sintetizzato da Berio, ricordando Maderna a dieci anni ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] gestuale, brano che costituì per Berberian l’occasione del debutto negli Stati Uniti. Poi Visage (1961) per nastromagnetico, che, se da un lato continua l’esperienza di manipolazione elettroacustica della voce avviata con Thema (Omaggio a ...
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Saariaho, Kaija
Luca Conti
Saariaho, Kaija (propr. Laakkonen, Kaija Anneli)
Compositrice finlandese, nata a Helsinki il 14 ottobre 1952. Dopo aver seguito corsi di arti visive presso l'Università di [...] prima opera di musica elettroacustica, Cartolina per Siena (1979), nel 1980 ha composto Study for life, per voce femminile, nastromagnetico, luci e danzatore ad libitum, basata su un testo tratto da The hollow men di T.S. Eliot.
Successivamente S ...
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Koenig, Gottfried Michael
Marta Tedeschini Lalli
Compositore tedesco, nato a Magdeburgo il 5 ottobre 1926. Ha studiato musica religiosa alla Staatsmusikschule di Braunschweig, e in seguito composizione [...] (1957), Essay (1957-58), Quintett per fiati (1959), poi nei lavori degli anni Sessanta Funktionen (1967-69, per nastromagnetico; ogni brano è basato su una diversa lunghezza d'onda). Agli anni successivi risalgono Übung für Klavier (1967-70, basato ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] trovò nella composizione per il cinema un campo di applicazione congeniale, data l'analogia tecnica tra l'uso del nastromagnetico nella produzione di musica elettronica e nel montaggio del film. Fu infatti negli anni Sessanta che realizzò le sue ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...