GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] , «un burbero simpatico, un po’ pazzo, molto legato alla vita» (Gassman in Gambetti, 2006, p. 86), per cui vinse il Nastrod’argento); poi fu, in Tolgo il disturbo (1991) di Risi, un anziano reduce da una clinica psichiatrica e compreso solo dalla ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] in Vanità di Giorgio Pàstina del 1947: Walter aveva 23 anni e, sia pure doppiato da Gualtiero De Angelis, vinse il Nastrod’argento come migliore attor giovane. Poteva essere l’inizio di una brillante carriera a Cinecittà, ma Chiari continuò sempre a ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] e in Cuore di D. Coletti (1948) fu il maestro socialista che gli valse il "Nastrod'argento" per il miglior , II, Torino 1977, pp. 416 s.; M. Mercader, La mia vita con V. D., Milano 1978, pp. 29, 185 ss.; C. Lizzani, Il cinema italiano 1895-1979, I ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] da un matrimonio borghese Tognazzi fu insignito del Nastrod’argento del 1964 come miglior protagonista (lo ottenne di Sergio Corbucci, segnarono il declino di una esemplare carriera d’attore autodidatta. Colpito da un ictus, morì a Roma il ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] vivacità, raggiungendo l’apice nel film Gente di Roma (2003) di Ettore Scola per il quale ottenne il premio Nastrod’argento come attore non protagonista. Il disincanto dei suoi anziani, indomiti e passionali ma con un fondo di malinconia, ritornò ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] personaggio che gli si adattava perfettamente. La grande popolarità conquistata con questo personaggio gli valse il Nastrod'argento 1953 conferitogli "per il complesso delle sue interpretazioni".
Riuscitissima fu quindi, nel 1953, l'interpretazione ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] quello del professor De Francesco in Anni facili (1953, di Luigi Zampa), che alla Biennale di Venezia gli valse il Nastrod’argento come miglior attore protagonista.
Al teatro di rivista si dedicò fino al 1955, anno in cui approdò alla prosa leggera ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] di un neonato nell’episodio Il pupo inserito nello zibaldone Tempi nostri (1954). Il ruolo le permise, finalmente, di vincere un Nastrod’argento speciale per il complesso delle sue interpretazioni. Per lo stesso film le fu assegnata pure la Grolla ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] 'episodio Meno di un giorno da C. Boito, che gli valse la grolla d'oro l'anno successivo), La signora senza camelie di M. Antonioni (1953, sapide, meritando, l'anno successivo, il nastrod'argento per il migliore attore non protagonista.
Scontento ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. In partic., il distintivo in forma...