Fava, Claudio (propr. Giovanni Giuseppe Claudio) . – Uomo politico, giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1957). Laureato in giurisprudenza, giornalista professionista dal 1982, alla morte del padre [...] Zapelli e M.T. Giordana, la sceneggiatura de I cento passi (2000) premiata con il Leone d'Oro al festival di Venezia, con il Davide di Donatello e con il Nastrod'Argento. Tra le sue opere si ricordano: Nel nome del padre (1996), Il mio nome è Caino ...
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Attrice e presentatrice italiana (n. Roma 1973). Ha studiato arte drammatica presso la scuola di Acting training di B. Bracco. Dopo diverse esperienze teatrali, radiofoniche e televisive, grazie alla sua [...] e Gli ultimi saranno ultimi, nel 2016 con Qualcosa di nuovo, nel 2017 con Mamma o papà? e Come un gatto in tangenziale (Nastrod'argento come miglior attrice in una commedia 2018), nel 2018 con La Befana vien di notte, nel 2019 con Ma cosa ci dice il ...
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Attrice, comica e conduttrice italiana (n. Roma 1980). Ultimati gli studi in recitazione, ha calcato per anni il palcoscenico prima di conquistare il grande pubblico televisivo in trasmissioni quali Mai [...] Addams. Nel 2023 è tornata a recitare sul grande schermo in Tre di troppo e Denti da squalo e nel 2024 in Un mondo a parte, Nastrod'argento come miglior attrice in un film commedia, e a condurre il programma Colpo di luna su Rai uno in prima serata. ...
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Nome d’arte del regista cinematografico, autore e conduttore televisivo Pierfrancesco Diliberto (n. Palermo 1972). Ha esordito come aiuto regista in Un tè con Mussolini (1998) di F. Zeffirelli e I cento [...] Il testimone vip. Nel 2013 ha debuttato nella regia cinematografica con il film La mafia uccide solo d'estate (David di Donatello e Nastrod'argento come miglior regista esordiente, e miglior commedia agli European film awards, 2014), di cui è stato ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] in Vanità di Giorgio Pàstina del 1947: Walter aveva 23 anni e, sia pure doppiato da Gualtiero De Angelis, vinse il Nastrod’argento come migliore attor giovane. Poteva essere l’inizio di una brillante carriera a Cinecittà, ma Chiari continuò sempre a ...
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Stóppa, Paolo. – Attore italiano (Roma 1906 - ivi 1988). Interprete di straordinario talento espressivo e molto dotato dal punto di vista tecnico, ha lasciato un segno indelebile nel teatro italiano, dove [...] L'oro di Napoli di V. De Sica (1954) e Il marchese del Grillo di M. Monicelli (1981) gli valsero il Nastrod’argento come miglior attore non protagonista (rispettivamente nel 1954-55 e nel 1982).
Vita. Figlio di un antiquario, abbandonati gli studî ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] collaborazioni più importanti, in particolare quella con Federico Fellini. Per i suoi soggetti vincitore più volte del Nastrod'Argento, ottenne le nominations all'Oscar per le sceneggiature, scritte in collaborazione, di I vitelloni (1953), La dolce ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] migliori risultati nei generi popolari degli anni Sessanta. Nel 1960 ha ottenuto il Nastrod'argento per Un maledetto imbroglio (1959) di Pietro Germi. Un altro Nastrod'argento gli è stato assegnato nel 1962 per Divorzio all'italiana (1961), ancora ...
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Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] in cui fu coinvolto, incluse le collaborazioni. Nel 1953 ricevette dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici il Nastrod'argento per il complesso della sua opera. A partire dai primi anni Settanta si dedicò esclusivamente alla realizzazione ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. In partic., il distintivo in forma...