Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] propri raggi industriali. Verso NE, N e NO i nastri si allungarono a partire rispettivamente da piazzale Loreto, da il mosaico di San Vittore in Ciel d’Oro (S. Ambrogio) e la cassetta-reliquiario d’argento in SS. Nazaro e Celso, capolavoro del ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] di Zeus dove gli araldi, allo squillo di cento trombe d'argento, pronunciavano ad alta voce il loro nome, facendolo seguire da avvolgevano lungo il braccio, tenuti insieme da pesanti e duri nastri di cuoio, stretti ai polsi. Gli sfairài restarono in ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] piccole somme di denaro. La simultanea circolazione di monete d'oro, d'argento e di rame implica l'esistenza fra loro di monetali erano costituite da nastri di cotone, sale e schiavi. Le conchiglie cauri, introdotte nel XVI sec. d.C., erano utilizzate ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] bicchiere, di metallo o di vetro; speroni da parata d'argento; indumenti in broccato d'oro; fibbie da scarpe; offerte di carne. Nel corso femori delle defunte ed erano probabilmente fissate ad un nastro che pendeva dalla cintura. Le fibule ad S ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] d'oro; cilindri d'argento e figurine di bovini a tutto tondo d'oro e d'argento dovevano sostenere un baldacchino; nella camera erano presenti vasi d'oro e d'argento cesta realizzata con nastri di corteccia intrecciata, un pettine d'osso e bottoni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] il 625 le cinture a frange vengono sostituite da modelli d’argento formati per lo più da fibbia, puntale e placchetta conferisce appunto una connotazione zoomorfa a un decoro a nastri intrecciati con simmetria, conseguendo un effetto organico come ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] , assai copiosa, abbonda di oggetti di bronzo, d’oro, d’argento, d’ambra, tutti improntati allo stile orientalizzante. Tra le nell’Etruria meridionale. Sono sottili nastri di lamina d’oro, uniti insieme da filo d’oro serpeggiante o a meandro ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] considera conclusa la storia repubblicana e iniziata l’età imperiale: d’ora in poi lo Stato romano avrà come centro la adeguamento del rapporto oro-argento, favorì la ripresa produzione di lastre ornate di nastri intrecciati, foglie stilizzate, croci, ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] sono decorate con nastri intarsiati di legni del 12°, si possono annoverare i cofanetti in argento sbalzato, per es. quello della chiesa di pp. 118-131.
G. Marçais, La chaire de la Grande Mosquée d'Alger, Hesperis 1, 1921, pp. 359-385.
R. Pauty, Le ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...