(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] che costituiscono la maggior parte dei rinvenimenti di opere d'arte mobili, specialmente su suolo italiano e delle calcolatore, usando i nastri delle stesse immagini ha rivelato che si tratta di oro contenente argento (ma non rame) nella misura del 10 ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] sono decorate con nastri intarsiati di legni del 12°, si possono annoverare i cofanetti in argento sbalzato, per es. quello della chiesa di pp. 118-131.
G. Marçais, La chaire de la Grande Mosquée d'Alger, Hesperis 1, 1921, pp. 359-385.
R. Pauty, Le ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] case della Fenice, delle Teste d'ariete, dei Pappagalli con nastri). Erano particolarmente diffuse le rappresentazioni fiorenti ad A. era compresa senza dubbio la lavorazione dell'argento, ma, nonostante il grande numero di tesori ritrovati nella ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] Oriente. In Cina, anche accanto agli elementi realistici, la decorazione presenta nastri piatti le cui volute e i cui nodi fanno da cornice a e numerosi bronzi, vasi e fibbie, incrostati d'oro e di argento, anche sul tipo dei bronzi dell'Ordos, oltre ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] datati con sicurezza. Il fatto che le opere d'arte non siano mai fine a se stesse, L'oro è assai presto usato e l'argento è assai apprezzato. Del primo si sanno tirare loro fastosità pittorica: lo snodarsi dei nastri, lo scalpitare dei cavalli, le ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] di lancia, circondata o meno da una corona d'alloro, con un nastro annodato su un traversino di legno. A questi fissata una lunga coda tubulare di stoffa leggera. Una testa in argento lavorato a sbalzo, che si conserva all'Ermitage di Leningrado, ...
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MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] cottura. Viene mescolato a tal fine ossido di argento o di rame con ocra e zolfo; brillanti. In Toscana per es. fu prodotta la c.d. famiglia verde e, in seguito, la m. ornata ritratti di profilo, gli intrecci di nastri e più in generale il gusto ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] prende il nome di cornicione, e la c. d'imposta dell'arco. La c. assume talvolta importanza molto ; di sospendere mediante chiodi, corde o nastri le insegne e le tavolette di argilla o per esempio, cornici di argento con motivi vegetali a volute ...
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FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] e saldando sottili fili, d'oro o argento, o meglio - a seguire il suo valore etimologico - fili di minuti grani. per volta, talaltra invece in più numero, sì da formare veri e propri nastri di filo aureo.
Da questo tipo di f. va distinta la pseudo- ...
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PALMETTA
A. Andrén
Ornamento d'ispirazione vegetale, composto di un numero generalmente dispari di lobi o petali, da un minimo di tre ad un massimo non precisabile (15, 17, 19 ecc.), disposti a ventaglio [...] varî modi con fiori di loto e con nastri a volute. Isolata, ergentesi da un paio all'ornamentazione a foglie e steli d'acanto, o assunse qualche volta forme i vasi ed altri recipienti di bronzo e di argento (anfore, situle, ecc.) che, per la forma ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...