Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] ), a partire dal 735 a.C. le aree costiere orientali e meridionali si popolarono di colonie greche. I Calcidesi fondarono Nasso, Leontini, Catania e Zancle; Corinto fondò Siracusa; Megara, Megara Iblea; a opera di Cretesi e Rodi sorse Gela. A loro ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] impulso fra VIII e VI sec. a.C. la colonizzazione ellenica ed erano state fondate Siracusa, Megara Hyblaea, Zankle, Nasso, Lentini, Catania, Gela, Imera, Selinunte, Camarina, Agrigento. Fin dallo stesso VIII sec. a.C. il quadro si era arricchito ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] città è superato solo attorno al 700 a.C. (mentre a Corinto attorno al 720 a.C., a Creta attorno al 710 a.C., a Nasso e a Paro attorno al 700 a.C., motivi orientalizzanti si fanno sentire con piena vivacità). Alla fine dell’VIII sec. a.C. Corinto è ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] derivazione dal monoxilos, e un vascello più corto con prua e poppa distinte, entrambi spinti da pagaie. Tre modelli da Nasso, che si segnalano per la forma allungata e stretta, e una serie di rappresentazioni su padelle cicladiche del gruppo di ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] turistici diretti alla città.
Probabilmente di origine sicula, nella seconda metà dell’8° sec. a.C. fu colonizzata dai Calcidesi di Nasso. Nel 263 fu occupata dai Romani, sotto i quali fu dapprima civitas decumana poi colonia. Dal 6° al 9° sec. passò ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] allungata con un complesso a più ambienti quadrati disposti intorno ad un cortile sono conosciute a Tsikkolario, nell'isola di Nasso, mentre sull'isola di Donoussa, sede di una colonia commerciale greco-orientale, diverse piccole case di uno o due ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] oggetto di un culto che si protrae fino in epoca arcaica) e quelle del X-IX sec. a.C. nel sito di Mitropolis a Nasso. Nelle varie regioni della Grecia si continuano durante il primo e il medio Geometrico le pratiche funerarie in uso a partire dal ...
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La periodizzazione della Grecia antica. La ceramica
Dario Palermo
La ceramica
Tra le innumerevoli classi di materiali che ben si prestano a servire da tracciante storico negli studi archeologici, la [...] nel Peloponneso, ad Argo e Sparta, nella Grecia centrale, in Beozia e in Eubea; nelle Cicladi, a Paro, a Milo, a Nasso, a Thera, a Creta. Nelle isole del Dodecaneso e nella Ionia è diffuso lo stile della Capra Selvatica, un tempo attribuito a Rodi ...
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Venezia
Città del Veneto, capoluogo della regione, posta al centro dell’omonima laguna. L’origine della città è collegata alle invasioni barbariche, che, fra il sec. 5° e il 7°, devastarono l’Italia [...] (come a Candia, a Negroponte nell’Eubea ecc.); le altre invece furono concesse, con investitura, a sudditi veneziani (così Nasso ai Sanudo, Andro ai Dandolo, Serifo e Chio ai Ghisi, Stampalia ai Querini, Cerigo ai Venier, Santorino ai Barozzi ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] in seguito alla pressione persiana). La potenza cicladica, che si manifestava con il controllo del santuario di Delo da parte di Nasso e di Paro, cessa alla metà del VI secolo; Atene si sostituirà come tutrice del santuario di Apollo, divenendo essa ...
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nasso
s. m. – Alterazione ant. e region. (Toscana, ecc.) di tasso3, nome di pianta: Se mille erbe nocenti, e ’l nasso e l’edra Non ne fan testimon coll’ombre loro (L. Alamanni).
nassa1
nassa1 s. f. [lat. nassa]. – 1. Attrezzo usato per la pesca dei crostacei (aragoste, gamberi), dei cefalopodi e di taluni pesci di fondo e di scoglio (per es., le murene): consiste in una sorta di gabbia fatta di materiale vario intrecciato...