Ramo della famiglia veneziana dei Sanudo, staccatosi da essa al tempo della 4a crociata (1202-04) con Marco I (v.), che in tale occasione costituì per sé il ducato di Nasso. Successero a questo nel ducato [...] Angelo (1227), Marco II (1262), Guglielmo II (1303), Nicolò I (1323) e Giovanni I (1341) ...
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Tiranno dell'isola di Nasso (seconda metà sec. 6º a. C.); era giunto al potere con l'aiuto dell'ateniese Pisistrato; fu rovesciato dagli Spartani (524 circa). ...
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Scultore di Nasso (fine 6º sec. a. C.), autore di una stele funeraria, trovata ad Orcomeno in Beozia (ora al Museo naz. di Atene): essa è in forma di edicola, col defunto appoggiato a un bastone, in atto [...] di porgere una locusta al cane ...
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Capostipite (m. 1230 circa) della dinastia veneziana dei duchi di Nasso. Segnalatosi durante la 4a crociata come militare e diplomatico, capitanò (1204-05) una spedizione contro Nasso, impadronendosene; [...] 'organizzazione del dominio veneziano d'Oriente e attuò un vasto piano di conquista di gran parte delle isole dell'Egeo (Nasso, Paro, Antiparo, Melo, Sira, ecc.). Investito del titolo di duca dell'Arcipelago dall'imperatore latino d'Oriente Enrico I ...
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Teologo, scrittore ed erudito neogreco (Nasso 1748 o 1749 - Monte Àthos 1809); monaco (1775), pubblicò, dopo averle sottoposte a revisione, opere del suo maestro Macario di Corinto, nonché quelle di Simeone [...] il Mistico (il Neoteologo). In lingua demotica, scrisse opere ascetiche, liturgiche e mistiche, vite di martiri (Νέον μαρτυρολόγιον "Nuovo martirologio", 1794) e trattati di diritto ...
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Architetto greco (seconda metà del sec. 4º a. C.) di Nasso; costruì e dedicò in Olimpia un edificio destinato a ospitare pellegrini ragguardevoli detto appunto Leonidàion. Gli abitanti di Psòfis in Arcadia [...] gli dedicarono una statua la cui base si è rinvenuta a N del Leonidàion. L'iscrizione sull'architrave dell'edificio fu più tardi intonacata e perciò Pausania nel descriverlo nomina L. di Elide. È dubbio ...
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Tiranno di Gela dal 498 al 491 a. C.; estese il dominio di Gela su Callipoli, Nasso, Zancle, Leontini. Quando i profughi Samî, venuti in Sicilia, occuparono Zancle, I. si accordò con essi contro gli Zanclei [...] che gli erano sottoposti. Poi si volse contro Siracusa e l'assediò finché non ottenne la concessione di Camarina. Morì poco dopo, sotto Ibla, in battaglia contro i Siculi ...
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CRISPO, Giovanni
Peter Schreiner
Terzo di questo nome, fu figlio di Francesco (II), duca dell'Arcipelago, e pronipote di Francesco (I). Nel 1480 successe al fratello Iacopo (III) nella signoria di Nasso [...] alle isole del ducato con gravi danni per la popolazione. Il 7 giugno 1490 l'arcivescovo di Nasso Nicola, a nome delle Comunità di Nasso e di Paro, offrì al provveditore veneziano Nicola Pisani la sottomissione dell'isola alla Repubblica. Ma il ...
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Generale ateniese del 4º sec. a. C. il quale, oltre che al servizio della propria patria, combatté spesso alla testa di milizie dei re d'Egitto e di Cipro, ribelli alla Persia. Sbaragliò presso Nasso (376) [...] la flotta peloponnesiaca; nel 366, accusato di connivenza coi Tebani avversarî di Atene, fu assolto. Nel 361 comandò la flotta del re egiziano Taco contro i Persiani. Nel 357 durante un combattimento nel ...
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nasso
s. m. – Alterazione ant. e region. (Toscana, ecc.) di tasso3, nome di pianta: Se mille erbe nocenti, e ’l nasso e l’edra Non ne fan testimon coll’ombre loro (L. Alamanni).
nassa1
nassa1 s. f. [lat. nassa]. – 1. Attrezzo usato per la pesca dei crostacei (aragoste, gamberi), dei cefalopodi e di taluni pesci di fondo e di scoglio (per es., le murene): consiste in una sorta di gabbia fatta di materiale vario intrecciato...