BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Primogenito di Iacopo (II), successe al padre nel 1308 nel dominio delle isole di Santorino e di Terasia, riconfermatogli col trattato veneto-bizantino del 1310. Fedelissimo [...] un secondo tempo vi sbarcarono, e ancora negli anni 1325-1331, in occasione dei contrasti sorti tra il B. ed il duca di Nasso, Nicolò Sanuto.
K. Hopf ha pensato che tali contrasti siano sorti in seguito alla concessione al B., da parte di Filippo di ...
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Taormina Comune della prov. di Messina (13,2 km2 con 11.037 ab. nel 2008). Il centro è posto a 204 m s.l.m. su di un rilievo lungo la costa ionica, tra Capo S. Andrea e Capo Taormina. Ai piedi del Capo [...] Siculi, riuscì a riottenerla (392 a.C.), stanziandovi dei mercenari. Andromaco (padre dello storico Timeo) vi raccolse i profughi di Nasso (358). T. passò poi in mano di Agatocle, dei Cartaginesi (315) e del tiranno Tindarione, che favorì lo sbarco ...
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CRISPO, Giovanni
Peter Schreiner
Quarto di questo nome, nacque da Francesco (III) duca dell'Arcipelago e da Caterina Loredan nell'anno 1499 secondo il Sanuto. Egli era certamente in età minore nel 1510 [...] Barbarossa, attaccò tutte le isole dell'arcipelago egeo, devastando anche Nasso. Il C. fu costretto a versare un tributo di 5. ducato comprendeva sedici isole delle quali, però, solo cinque - Nasso, Santorino, Milo, Siro e Paro - erano ancora abitate ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] ), a partire dal 735 a.C. le aree costiere orientali e meridionali si popolarono di colonie greche. I Calcidesi fondarono Nasso, Leontini, Catania e Zancle; Corinto fondò Siracusa; Megara, Megara Iblea; a opera di Cretesi e Rodi sorse Gela. A loro ...
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Dionìsio (o Dionigi) I il Vecchio tiranno di Siracusa. - Tentò di unire tutti i Greci d'occidente a difesa della propria civiltà contro l'elemento "barbaro" (Cartaginesi, Italici, Etruschi); ma, basando [...] . Cominciò poi l'espansione militare, caratterizzata dalla imposizione di colonie militari siracusane nei territorî conquistati: occupò in tal modo Nasso e a poco a poco sparse colonie militari in tutta la Sicilia e poi in Magna Grecia. Mosse quindi ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] 1617 - Tenedo 1657), valoroso uomo di mare, partecipò alla guerra di Candia distinguendosi in numerosi episodî bellici (battaglia di Nasso, 1651; conquista dell'isola di Egina, 1654), e assumendo due volte, durante le varie fasi della battaglia dei ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] ), fuggì, raggiunse la costa e si imbarcò. Giunto a Nasso dopo una breve permanenza a Mitilene, trovò rifugio alla corte del nipoti). Non è nota la durata della permanenza del G. a Nasso, ma è assai probabile che, dopo la caduta di Mitilene e durante ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] turistici diretti alla città.
Probabilmente di origine sicula, nella seconda metà dell’8° sec. a.C. fu colonizzata dai Calcidesi di Nasso. Nel 263 fu occupata dai Romani, sotto i quali fu dapprima civitas decumana poi colonia. Dal 6° al 9° sec. passò ...
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BADOER, Barbaro Giacomo
Angelo Ventura
Nacque il 29 genn. 1617 da Francesco e Lucia Valaresso. Fu uno di quei valorosi uomini di mare e condottieri usciti dall'esangue patriziato veneto, che durante [...] di Candia, e con tale grado partecipò a innumerevoli episodi bellici, tra i quali il più notevole fu la battaglia di Nasso (10 luglio 1651), nella quale catturò un vascello turco. Eletto nel 1653 capitano delle galeazze, partecipò alla crociera della ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] al fratello che avrebbe potuto "haver, per amor mio, Nixia con le altre isole nello stesso modo" di "Rabì Giosef Nassi et che l'entrate habbiate a consegnarle all'arsenal del gran signore"; quanto al "negotio della buona pace tanto...desiderato dai ...
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nasso
s. m. – Alterazione ant. e region. (Toscana, ecc.) di tasso3, nome di pianta: Se mille erbe nocenti, e ’l nasso e l’edra Non ne fan testimon coll’ombre loro (L. Alamanni).
nassa1
nassa1 s. f. [lat. nassa]. – 1. Attrezzo usato per la pesca dei crostacei (aragoste, gamberi), dei cefalopodi e di taluni pesci di fondo e di scoglio (per es., le murene): consiste in una sorta di gabbia fatta di materiale vario intrecciato...