STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] ha costituito per secoli un peculiare elemento paesistico della costa di Delo, è sempre la s. più grande dell'isola. Nelle cave di Nasso poi rimangono non finiti koùroi di 10 e di 5 m di altezza. Colossale è anche l'àgalma di Kypselos e dei Kypselidi ...
Leggi Tutto
LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] il dio e la dea rappresentati con fattura del tutto provinciale, con i tratti di Dioniso ed Arianna quali li si vede a Nasso, ripresi da un antico tema ellenistico. In Africa, dove il culto di L.-P. era molto diffuso nell'epoca imperiale, in seguito ...
Leggi Tutto
Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] dominazione achea, la quale raggiunse anche la vicina isola di Creta dopo la catastrofe vulcanica.
Nell'isola di Nasso ricerche sporadiche condotte in maniera difficoltosa, a causa delle costruzioni moderne e delle infiltrazioni di acque marine, sono ...
Leggi Tutto
PAN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante secondo J. D. Beazley nei decennî 480-450 a. C. Lo stesso studioso lo inserisce nella corrente dei manieristi che procede da Myson e si sviluppa [...] una nuova lancia spezzata in suo favore da L. Curtius, è rimasta la misteriosa lèkythos di Taranto con Teseo ed Ariadne a Nasso.
Bibl.: J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., XXXII, 1912, p. 354; id., Vasenm. Rot-fig., p. 99; id., Der Panmaler ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] Argo e Sicione, e poi Corinto, nel Peloponneso; Efeso, Mileto e poi le isole, innanzi a tutte Rodi e Samo, Nasso e Chio, citate anche dalle fonti letterarie come centri artistici assai precoci, hanno dato opere che possono distinguersi per caratteri ...
Leggi Tutto
Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] dell'Altis, si trova l'edificio denominato da Pausania Leonidaion, così detto dal suo architetto e donatore, un certo Leonidas di Nasso, che costruì l'edificio nel decennio 330-320, secondo i proprî piani e a proprie spese. Questa costruzione, con un ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] , che vi inviava un governatore (a Candia, Negroponte nell’Eubea ecc.), in parte concesse, con investitura, a sudditi veneziani (Nasso ai Sanudo, Andro ai Dandolo, Serifo e Chio ai Ghisi, Stampalia ai Querini, Cerigo ai Venier, Santorino ai Barozzi ...
Leggi Tutto
RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] soggetto provenienti dalla Grecia, è stato probabilmente ispirato da quello, pure di età tarda, usato per Arianna (v.) addormentata a Nasso. Su un altro lato dell'ara è la consueta scena dell'inganno di R.: questa, col capo avvolto nel mantello è ...
Leggi Tutto
ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] O. la Tomba di Esiodo, un tempio di Dioniso e un Odeion. A O. è stata rinvenuta la famosa stele firmata da Alxenor di Nasso, conservata al museo di Atene (v. alxenor).
Bibl.: D. Levi, in Enc. It., s. v.; H. Schliemann, Orchomenos, Lipsia 1881; A. De ...
Leggi Tutto
Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS (v. vol. vii, p. 1189)
M. Carina Calvi
Pochissimi sono i vitrarii nominati nelle iscrizioni; ai più noti (v. vitrarius, vol. vii, p. 1189) si può aggiungere [...] L., xii, 5696, 10; Trowbridge, p. 124, n. 71).
Merco (C. I. L., xii, 5696, 11; Trowbridge, p. 124, n. 73).
M. V ( ) Nasso (C. I. L., xiii, 10025, 99; Trowbridge, p. 125, n. 103).
Nero (Froehner, p. 133, n. 82; Arch. Zeitung, 1876, p. 203).
Opti (sic ...
Leggi Tutto
nasso
s. m. – Alterazione ant. e region. (Toscana, ecc.) di tasso3, nome di pianta: Se mille erbe nocenti, e ’l nasso e l’edra Non ne fan testimon coll’ombre loro (L. Alamanni).
nassa1
nassa1 s. f. [lat. nassa]. – 1. Attrezzo usato per la pesca dei crostacei (aragoste, gamberi), dei cefalopodi e di taluni pesci di fondo e di scoglio (per es., le murene): consiste in una sorta di gabbia fatta di materiale vario intrecciato...