Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (v. vol. vi, p. 535)
J. Ducat
In questi ultimi anni sono stati fatti varî scavi nel santuario e studî sulla topografia, sui culti e sui monumenti.
Nel santuario [...] P.; che le statue non siano state importate già fatte è dimostrato dall'esemplare di Tebe 3, statua di stile insulare (nassio?) scolpita in un marmo-calcare locale. L'attività di artisti attici è attestata da un numero alquanto ridotto di frammenti ...
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THIASOS (ϑίασος, thiăsua)
P. E. Arias
La parola è usata da Nonno (Dionys., xiv, 105 ss.) in senso mitico per indicare colui che guidò il corteo di satiri che accompagnarono la spedizione di Dioniso in [...] , generiche danze dionisiache, qualche banchetto, e soprattutto le nozze di Dioniso ed Arianna e l'episodio del ratto di Arianna a Nasso) nella ceramica della fine del V e del IV sec. a. C. gli episodi si arricchiscono per influenze teatrali ma anche ...
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LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] , Liber e L. sono stati assimilati a divinità indigene, ma sono raffigurati sotto i tratti di Dioniso e Arianna a Nasso, su rilievi o sculture, copie provinciali di modelli greco-romani. Le iscrizioni non lasciano adito ad alcun dubbio. Ovidio (Fasti ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] che vengono ad annullarsi nella compenetrazione osservabile nell'isola di Nasso. Le isole del S mostrano che il tipo di tomba " ricavati da blocchi di marmo di Paro o di Nasso, che riproducono in una propria interpetrazione stilistica la figura umana ...
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GLAUCO (Γλαῦκος ὁ Πόντιος)
A. Comotti
1°. - Divinità marina il cui culto, probabilmente originario di Anthedon, piccolo porto sulle coste della Beozia, ebbe grande diffusione nel mondo greco, dalle coste [...] 'amante respinto, fu da Circe trasformata in mostro marino. Infelice fu anche la sua passione per Arianna, abbandonata da Teseo a Nasso: Dioniso gliela rapì, dopo averlo legato con tralci di vite. È messo inoltre in relazione con la ninfa Sime, con ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] turistici diretti alla città.
Probabilmente di origine sicula, nella seconda metà dell’8° sec. a.C. fu colonizzata dai Calcidesi di Nasso. Nel 263 fu occupata dai Romani, sotto i quali fu dapprima civitas decumana poi colonia. Dal 6° al 9° sec. passò ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] allungata con un complesso a più ambienti quadrati disposti intorno ad un cortile sono conosciute a Tsikkolario, nell'isola di Nasso, mentre sull'isola di Donoussa, sede di una colonia commerciale greco-orientale, diverse piccole case di uno o due ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] di Ares auriga alle cui spalle si appoggia, con il capo coperto dal mantello come una sposa, nel frammento di un'anfora da Nasso della prima metà del VII sec. a. c.; alla metà del VI, nel vaso François di Klitias ed Ergotimos la troviamo ugualmente ...
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NYX (Νύξ, Nox)
E. Paribeni
La dea della Notte figura nella Theogonia di Esiodo tra le più antiche personalità di carattere cosmico, quali l'Erebo e il Chaos, quasi venendo a costituire una condizione [...] o di Nyx. È veramente N. la piccola figura femminile drappeggiata che fugge nel cielo al di sopra del turbato riposo a Nasso di Teseo e di Ariadne nella squisita lèkythos assegnata alla cerchia del Pittore di Pan in Taranto (L. Curtius, Ost. Jahresh ...
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Vedi SIPHNOS dell'anno: 1966 - 1997
SIPHNOS (Σϕνος)
L. Guerrini
Isola del gruppo delle Cicladi, situata a S-E di Seriphos.
Esplorata più volte nel secolo scorso (Ross, Pollak), fu oggetto di scavi occasionali [...] di periodo cicladico e orientalizzante: in quest'ultimo periodo la produzione dell'isola mostra strette affinità coi trovamenti di Delo e di Nasso. A Delfi (v.) S. costruì un suo thesauròs verso il 525 a. C. alle cui sculture lavorò un maestro, che è ...
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nasso
s. m. – Alterazione ant. e region. (Toscana, ecc.) di tasso3, nome di pianta: Se mille erbe nocenti, e ’l nasso e l’edra Non ne fan testimon coll’ombre loro (L. Alamanni).
nassa1
nassa1 s. f. [lat. nassa]. – 1. Attrezzo usato per la pesca dei crostacei (aragoste, gamberi), dei cefalopodi e di taluni pesci di fondo e di scoglio (per es., le murene): consiste in una sorta di gabbia fatta di materiale vario intrecciato...