Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] roccia con fenditura si è visto quella della Sibilla.
Dietro si ergeva la colonna votiva dei Nassi alta m 10, ionica con 44 scanalature, in marmo di Nasso, consacrata nel 550 e sormontata dalla Sfinge conservata con il capitello e alcuni rocchi nel ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] da singoli evergeti come il Leonidaion, edificio a due piani con peristilio centrale dorico costruito a spese di Leonide di Nasso e il Philippeion, iniziato da Filippo II e terminato da Alessandro Magno, che si presenta come un edificio di pianta ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] , o almeno il centro principale: una volta era detta c. melia, ma Melos [Milo] e le altre isole doriche sono escluse; Nasso sembra avere per sé le migliori probabilità; subito dopo viene Paro con una fioritura assai bella, ma di corta durata. La c ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] origine cicladica. Questo elemento propone quindi in modo concreto il problema della connessione tra la cultura protocicladica (Paro, Nasso, Amorgo) e la cultura anatolica. Poiché i materiali fittili (si notino tra l'altro il vasellame decorato a ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] in questa città, anche un calcare grigio-giallastro proveniente dalla valle dell'Alpheios e molti pregiati marmi come quello di Nasso, il caristio e il rosso antico.
6) Italia antica. - L'Italia, nella complessità e molteplicità delle formazioni che ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] bianco dell'Imetto e di marmo insulare, soprattutto nassio e pario. I perni più antichi sono quelli Korai sono di artisti non attici (fra l'altro due sono in marmo di Nasso), ma molto vicine alla tendenza samia, databili intorno al 560 a. C. circa ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] ad assistere ai Giochi. L'edificio, circondato da 138 colonne ioniche, prendeva il nome dal suo costruttore, l'architetto Leonidas di Nasso, che lo volle dedicare a Zeus.
Nel 338 a.C. Filippo II di Macedonia, per celebrare la vittoria nella battaglia ...
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nasso
s. m. – Alterazione ant. e region. (Toscana, ecc.) di tasso3, nome di pianta: Se mille erbe nocenti, e ’l nasso e l’edra Non ne fan testimon coll’ombre loro (L. Alamanni).
nassa1
nassa1 s. f. [lat. nassa]. – 1. Attrezzo usato per la pesca dei crostacei (aragoste, gamberi), dei cefalopodi e di taluni pesci di fondo e di scoglio (per es., le murene): consiste in una sorta di gabbia fatta di materiale vario intrecciato...