FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] al f., così che persino edifici ionici in santuari del continente, come ad esempio il Leonidaion (una fondazione di Nasso), hanno la trabeazione con dentellatura e senza fregio (seconda metà del IV secolo).
Il nuovo rapporto nei riguardi dell ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] ), a partire dal 735 a.C. le aree costiere orientali e meridionali si popolarono di colonie greche. I Calcidesi fondarono Nasso, Leontini, Catania e Zancle; Corinto fondò Siracusa; Megara, Megara Iblea; a opera di Cretesi e Rodi sorse Gela. A loro ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] di Gla, e ad Atene. Insediamenti di tipo miceneo si trovano nelle Cicladi (Delo, Phylakopi, Haghia Irini, Grotta a Nasso), nel Dodecaneso (Trianda), mentre ci sono diverse prove archeologiche della frequentazione micenea a Cipro e sulla costa siro ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] coroplasti nord-siriani a Corinto. Famiglie greche d’altra parte si stabilivano a loro volta in Oriente o in Egitto (i Nassi sembra che per primi, nel VII sec. a.C., si stabilissero sul Delta e qui assimilassero il canone monumentale della scultura ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] di Atene (nn. 677 e 619) che mutarono poi la loro paternità in nassia (ferma restando, beninteso, la scoperta di stretti rapporti fra la plastica samia e quella di Nasso). Ricorderemo altresì le statue di dignitarî che, pur nelle analogie di gusto e ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] origini nel rilievo ellenistico e specialmente nella scuola pergamena. Ellenistico è pure il f. di Civitalba, ora a Bologna, con Arianna a Nasso e il suo matrimonio; il centro del f. è occupato da due figure, quelle di Bacco e di Arianna, come nel f ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] il problema stesso dell'origine della scultura monumentale in Grecia. Fondamentali le edizioni di sculture da Thera, da Paro, da Nasso, da Delo, mentre continua l'edizione delle sculture di Samo. Si è ormai giunti a una definizione cronologica della ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] il problema stesso dell'origine della scultura monumentale in Grecia. Fondamentali le edizioni di sculture da Thera, da Paro, da Nasso, da Delo, mentre continua l'edizione delle sculture di Samo. Si è ormai giunti a una definizione cronologica della ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] Elena), dalla Casa dei Dioscuri, di Achille che rilascia Briseide, dalla Casa del Poeta Tragico, della Epifania di Dioniso a Nasso dalla Casa del Citarista (v. tav. a colori), le quali ci mostrano, sia pure alterate, tendenze diversissime, che vanno ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] architettura domestica. Si vedano gli abitati del Cicladico Antico di Kastrì a Syros, di Kynthos a Delo o di Panormos di Nasso, con case a pianta rettangolare o trapezoidale. Più vicine ai modelli evoluti del Bronzo Antico II sono le abitazioni di ...
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nasso
s. m. – Alterazione ant. e region. (Toscana, ecc.) di tasso3, nome di pianta: Se mille erbe nocenti, e ’l nasso e l’edra Non ne fan testimon coll’ombre loro (L. Alamanni).
nassa1
nassa1 s. f. [lat. nassa]. – 1. Attrezzo usato per la pesca dei crostacei (aragoste, gamberi), dei cefalopodi e di taluni pesci di fondo e di scoglio (per es., le murene): consiste in una sorta di gabbia fatta di materiale vario intrecciato...