La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] da singoli evergeti come il Leonidaion, edificio a due piani con peristilio centrale dorico costruito a spese di Leonide di Nasso e il Philippeion, iniziato da Filippo II e terminato da Alessandro Magno, che si presenta come un edificio di pianta ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] di suonatore di lira. La civiltà delle Cicladi, che ha dato scoperte interessanti, oltre che a Siro e a Sifno, a Paro, a Nasso, ad Amorgo, si è estesa fino all'Eubea, che gravitava in questa primordiale epoca più verso l'Egeo dunque che verso la ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] gruppo è stata identificata la litra pesante siciliana di gr. 1,16, del sistema delle colonie euboiche della Sicilia, Zancle, Messana, Nasso, ecc. I nominali riconosciuti sarebbero i seguenti: da 20 litre (XX; gr. 23,28): anfora e polipo; da 10 litre ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] e di una certa libertà d'azione entro l'impero: Marsiglia e Rodi. Antonio ricompensò Rodi attribuendole le isole di Andro, Teno, Nasso e la città di Mindo e la fece inoltre aiutare dal suo amico Erode di Giudea. Ma ormai Rodi era ridotta a una ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] della S. Sede su di esse. In questa tendenza si inseriscono l'invio deil gesuiti a Chio, nel 1598, e a Nasso, nel 1600, nonché la nomina, nel 1596, di un altro gesuita, G. Dandini, a visitatore apostolico dei maroniti del Libano. Particolare ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] si sono conservati anche in alcune fondazioni minori della Grecia, quali Haghia Kyriaki e Haghios Artemios sull'isola di Nasso (Lafontaine-Dosogne, 1987). Con la definitiva restaurazione delle immagini nell'843, ribadita nell'869-870, la c. come ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] , o almeno il centro principale: una volta era detta c. melia, ma Melos [Milo] e le altre isole doriche sono escluse; Nasso sembra avere per sé le migliori probabilità; subito dopo viene Paro con una fioritura assai bella, ma di corta durata. La c ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] origine cicladica. Questo elemento propone quindi in modo concreto il problema della connessione tra la cultura protocicladica (Paro, Nasso, Amorgo) e la cultura anatolica. Poiché i materiali fittili (si notino tra l'altro il vasellame decorato a ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] Lopez e Caterina Mendez, nella famosa vicenda che portò alla fuga in Turchia del finanziere Joseph Nasi, futuro duca di Nasso, di possedere "el testamento vecchio et altri libri d'oration hebrei volgari" (62). Certo i libri non mancavano nelle ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] in questa città, anche un calcare grigio-giallastro proveniente dalla valle dell'Alpheios e molti pregiati marmi come quello di Nasso, il caristio e il rosso antico.
6) Italia antica. - L'Italia, nella complessità e molteplicità delle formazioni che ...
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nasso
s. m. – Alterazione ant. e region. (Toscana, ecc.) di tasso3, nome di pianta: Se mille erbe nocenti, e ’l nasso e l’edra Non ne fan testimon coll’ombre loro (L. Alamanni).
nassa1
nassa1 s. f. [lat. nassa]. – 1. Attrezzo usato per la pesca dei crostacei (aragoste, gamberi), dei cefalopodi e di taluni pesci di fondo e di scoglio (per es., le murene): consiste in una sorta di gabbia fatta di materiale vario intrecciato...