I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] della Sicilia, fondata nel 734 a.C. da coloni guidati da Theokles di Calcide, provenienti dall’Eubea e dall’isola cicladica di Nasso, da cui la nuova città prese il nome. Sul luogo stesso dello sbarco, fu dedicato l’altare di Apollo Archegetes.
Le ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] sfera del culto domestico, e la cosiddetta Venere di Cannicella, una statua di dea nuda realizzata in marmo di Nasso, da identificare ‒ come ha dimostrato M. Cristofani (1987) ‒ con una divinità connessa con la fertilità. L'opera venne eseguita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio del sacro e la nascita del tempio greco
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tempio greco, nella sua semplice [...] in appositi hestiatoria, come quelli realizzati nel VII secolo a.C. nel santuario di Dioniso ad Yria sull’isola di Nasso, che accoglieranno i banchetti rituali già ospitati all’interno del tempio adiacente almeno dalla metà dell’VIII secolo a.C ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] al f., così che persino edifici ionici in santuari del continente, come ad esempio il Leonidaion (una fondazione di Nasso), hanno la trabeazione con dentellatura e senza fregio (seconda metà del IV secolo).
Il nuovo rapporto nei riguardi dell ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] di Leonardo I Tocco conte di Cefalonia e duca di Leucade, nonché vedova di Nicolò III dalle Carceri duca di Nasso; Chiara sposò Franceschino Leone abitante nella parrocchia di S. Giovanni Crisostomo; Franceschina si maritò con un appartenente alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Ciro il Grande, una delle grandi figure di conquistatore del mondo antico, nasce [...] ad Aristagora e alla sua ambizione. Egli infatti convince il satrapo Artaferne ad autorizzare una spedizione navale contro Nasso, per reinsediarvi degli esuli e, di fatto, consegnare l’isola ai Persiani. La spedizione fallisce miseramente dopo ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] nude di marmo o di terracotta d'arte preistorica sono state trovate anche nel mondo ellenico, e precisamente a Creta, Nasso, Paro, Chio, Tera, ecc.), non si può ammettere che sia priva di significato l'analogia di rappresentazione di una divinità ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] a sostituirsi alle tegole di terracotta quelle di marmo, il cui impiego, iniziato, si credeva, da Bize di Nasso, si generalizzò nel secolo seguente.
Le tegole poggiavano direttamente sull'orditura di travicelli, oppure su un tavolato che poteva ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] greca, con un proprio clero e proprie tradizioni cultuali e iconografiche in stretto rapporto con la Grecia e le isole, in particolare Nasso e Corfù. La c.d. civiltà rupestre di P. e Basilicata (Fonseca, 1980) divenne, tra i secc. 10° e 11°, un ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] di Gla, e ad Atene. Insediamenti di tipo miceneo si trovano nelle Cicladi (Delo, Phylakopi, Haghia Irini, Grotta a Nasso), nel Dodecaneso (Trianda), mentre ci sono diverse prove archeologiche della frequentazione micenea a Cipro e sulla costa siro ...
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nasso
s. m. – Alterazione ant. e region. (Toscana, ecc.) di tasso3, nome di pianta: Se mille erbe nocenti, e ’l nasso e l’edra Non ne fan testimon coll’ombre loro (L. Alamanni).
nassa1
nassa1 s. f. [lat. nassa]. – 1. Attrezzo usato per la pesca dei crostacei (aragoste, gamberi), dei cefalopodi e di taluni pesci di fondo e di scoglio (per es., le murene): consiste in una sorta di gabbia fatta di materiale vario intrecciato...