COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] ,regina di Spagna di G. Farinelli (22 settembre); La donzella di Raab di E. Garcia (4 novembre); 1815, la cantata Arianna in Nasso di S. Mayr (19 febbraio); Cora di S. Mayr (27 marzo - revisione dell'opera del Mayr intitolata Alonso e Cora del 1803 ...
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La periodizzazione della Grecia antica. La ceramica
Dario Palermo
La ceramica
Tra le innumerevoli classi di materiali che ben si prestano a servire da tracciante storico negli studi archeologici, la [...] nel Peloponneso, ad Argo e Sparta, nella Grecia centrale, in Beozia e in Eubea; nelle Cicladi, a Paro, a Milo, a Nasso, a Thera, a Creta. Nelle isole del Dodecaneso e nella Ionia è diffuso lo stile della Capra Selvatica, un tempo attribuito a Rodi ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1410, secondogenito di Nicolò di Gabriele e di Lucchesia Morosini di Paolo.
L’esame, effettuato nel dicembre del 1433 per essere ammesso [...] . Spezzata la catena che impediva l’ingresso nel porto, i suoi uomini saccheggiarono l’emporio, quindi si riversarono su Nasso, Smirne e molti altri luoghi prima di riparare a Nauplia per svernare.
La strategia impostata su scorrerie (provata dall ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] meningite tubercolare, in Scritti medici in onore di R. Jemma nel XXX anno d'insegnamento, I-II, a cura di I. Nasso - E. Schwarz, s.l. [ma Milano] 1934, pp. 715-728; Neurassiti acute primitive di probabile origine virale nell'infanzia in Sardegna ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] e dirette dal compositore napoletano N. Porpora in contrapposizione a quelle di Haendel., La C. vi interpretò nel 1734 Arianna a Nasso ed Enea nel Lazio di N. Porpora; nella stagione successiva 1734-35 (in cui la compagnia si trasferì al teatro di ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] di 300.000 ducati, da pagare nel più lungo tempo possibile. Poteva giungere alla cessione delle isole di Tine e Nasso; ma doveva ottenere la restituzione delle isole di Paro, Nanfio, Stampalia e Amorgo, infeudate a patrizi veneti e occupate dai ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] , rinunciando alla possibilità di assumere la direzione della clinica pediatrica dell'Università di Milano lasciata libera da I. Nasso, avrebbe poi concluso la sua carriera didattica, clinica e scientifica. A Parma nel 1965-66 fu anche incaricato ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS (v. vol. vii, p. 1189)
M. Carina Calvi
Pochissimi sono i vitrarii nominati nelle iscrizioni; ai più noti (v. vitrarius, vol. vii, p. 1189) si può aggiungere [...] L., xii, 5696, 10; Trowbridge, p. 124, n. 71).
Merco (C. I. L., xii, 5696, 11; Trowbridge, p. 124, n. 73).
M. V ( ) Nasso (C. I. L., xiii, 10025, 99; Trowbridge, p. 125, n. 103).
Nero (Froehner, p. 133, n. 82; Arch. Zeitung, 1876, p. 203).
Opti (sic ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] sec. 12°; Demus, 1949, tavv. 7A, 23B) e degli affreschi presenti in chiese più piccole, per es. nel S. Giorgio Diasoritis a Nasso (Chatzidakis, 1989, pp. 70-71, figg. 4-5), nella Elmalı Kilise e nella Çarıklı Kilise di Göreme, in Cappadocia (fine del ...
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SOGNI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Rubbiano (Cremona) il 18 maggio 1795, figlio di Giovanni e di Candida Cabrini; appartenente a una famiglia di fittavoli, nel 1804 si trasferì con i genitori [...] a Busnago, e a Milano le Arti sorelle in casa Sopransi e l’episodio di Bacco che scopre Arianna nell’isola di Nasso – scena che constava di 37 figure – nel medaglione del soffitto della sala grande del casino della Società del Giardino (1840-41 ...
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nasso
s. m. – Alterazione ant. e region. (Toscana, ecc.) di tasso3, nome di pianta: Se mille erbe nocenti, e ’l nasso e l’edra Non ne fan testimon coll’ombre loro (L. Alamanni).
nassa1
nassa1 s. f. [lat. nassa]. – 1. Attrezzo usato per la pesca dei crostacei (aragoste, gamberi), dei cefalopodi e di taluni pesci di fondo e di scoglio (per es., le murene): consiste in una sorta di gabbia fatta di materiale vario intrecciato...