SFINGE
Giulio FARINA
Goffredo BENDINELLI
. Antichità egiziana. - Composizione artistica di un corpo leonino con testa umana, foggiata nell'antico Egitto. Comunissima era allora l'idea che il faraone [...] nell'indole medesima della sfinge, all'infuori dei rapporti con Edipo. La statua marmorea della Sfinge, dedicata dagli abitanti di Nasso presso il santuario di Delfi (prima metà del sec. VI) e tuttora conservata in quel museo, sembra costituisse il ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] soggetto provenienti dalla Grecia, è stato probabilmente ispirato da quello, pure di età tarda, usato per Arianna (v.) addormentata a Nasso. Su un altro lato dell'ara è la consueta scena dell'inganno di R.: questa, col capo avvolto nel mantello è ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] che il G. avesse avuto dalla moglie, probabilmente Bona Grimaldi, solo una figlia, andata in sposa a Niccolò Crispo duca di Nasso, e nessun erede maschio, o almeno nessuno che gli fosse sopravvissuto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova: Notai ...
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RAMPONI, Virginia, detta Florinda
Alice Bragato
RAMPONI (Ramponi Andreini), Virginia, detta Florinda. – Nacque il 1° gennaio 1583 a Genova.
Fin dai tempi di Francesco Bartoli (1781, pp. 13 e 38) si [...] ’Adone la ricordò come Arianna (VII, 88). Domenico Fetti l’avrebbe ritratta nella sua Arianna e Bacco in Nasso (Mantova, Fondazione Banca agricola mantovana) e forse in altri dipinti. Una raccolta manoscritta di componimenti poetici a lei dedicati ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] in folio pubblicato a Basilea nel 1556 avrebbe raccolto lo studio sulle azioni, la repetitio e lo scritto su Nasso.
Il ricordo del C. restò comunque legato allo scritto sulle azioni ristampato innumerevoli volte: nel 1498 fu impresso nuovamente ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] O. la Tomba di Esiodo, un tempio di Dioniso e un Odeion. A O. è stata rinvenuta la famosa stele firmata da Alxenor di Nasso, conservata al museo di Atene (v. alxenor).
Bibl.: D. Levi, in Enc. It., s. v.; H. Schliemann, Orchomenos, Lipsia 1881; A. De ...
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DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] di numerose società scientifiche italiane e straniere, il D. nel 1949 fondò, con G. Guassardo di Torino e I. Nasso di Milano, la rivista Minerva pediatrica; nel 1959 l'Associazione dei pediatri di lingua latina; nel 1966 l'Associazione italiana ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] arcaico è attestata dagli inizi del 7° sec. a.C., con opere di stile dedalico (Samo) e opere di dimensioni colossali (Samo, Nasso, Thera [od. Santorino]); nel corso del 6° sec. a.C. lo stile ionico si diffuse in tutto il mondo greco. Durante l ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] rupe stessa. Nel 258 il navarca rodio Agatostrato è onorato in Delo da un monumento a opera di Phyles di Allear nasso (v. vol. VI, p. 142), che troviamo impegnato a Rodi stessa.
I soggetti rispondono agli interessi di Apollonio di Alessandria (venuto ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] gorgone incise e in origine dipinte. La firma del maestro è stata riconosciuta nelle lettere CY ( = BY nell'alfabeto nassio) su una tegola simile ritrovata sull'Acropoli di Atene e attribuita all'«Urparthenon». A. marmoree con palmette poggianti su ...
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nasso
s. m. – Alterazione ant. e region. (Toscana, ecc.) di tasso3, nome di pianta: Se mille erbe nocenti, e ’l nasso e l’edra Non ne fan testimon coll’ombre loro (L. Alamanni).
nassa1
nassa1 s. f. [lat. nassa]. – 1. Attrezzo usato per la pesca dei crostacei (aragoste, gamberi), dei cefalopodi e di taluni pesci di fondo e di scoglio (per es., le murene): consiste in una sorta di gabbia fatta di materiale vario intrecciato...