GATTI, Guido Maggiorino (Guido Maria)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Chieti il 30 maggio 1892 da Pierluigi e Giovanna Pelini. Trascorse l'infanzia in Piemonte (ad Alessandria e poi a Torino) e ritornò [...] , G. Chessa, con il sostegno mecenatesco dell'industriale R. Gualino.
Qui promosse diverse prime rappresentazioni italiane, fra cui Ariannaa Nasso di R. Strauss, L'heure espagnole di M. Ravel, Sette canzoni di G.F. Malipiero, Madonna Imperia di F ...
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RESSE, Celeste
Gianni Cicali
(detta La Celestina). – A Londra dal 1732 in poi comparve sotto i cognomi Gismondi (nome d’arte oppure cognome d’un primo marito?) e Hempson, nome del gentleman inglese [...] 1733 e giugno 1734 Celeste cantò nel teatro di Lincoln’s Inn Fields parti di prima o di seconda donna nell’Arianna a Nasso, nell’Enea nel Lazio e nell’oratorio David e Bersabea di Porpora, nel Ferdinando di Carlo Arrigoni e nell’Astarto di Giovanni ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] C., che delle tre città ivi abitate, Ialiso, Camiro e Lindo, fece un unico stato), 1460 kmq.; Chio, 826; Samo, 468; Nasso, 448. Fra le città di maggiore estensione di territorio vanno poste anche Calcide ed Eretria, le città più importanti dell'Eubea ...
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GELA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Filippo DI PIETRO
Luigi PARETI
Città della provincia di Caltanissetta, che si stende in bell'aspetto sopra una collina, a 45 m. s. m., ed è quasi al centro [...] valendosi prima come guardia del corpo, poi come ipparco, di Gelone, discendente da Teline, conquistò nel 492-1) Callipoli, Nasso e Leontini; poi vinse all'Eloro i Siracusani ricevendone, in cambio dei prigionieri, Camarina, che fu ripopolata fra il ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] , protagonisti i patrizi veneziani infeudati nei possedimenti serenissimi dell'Arcipelago: i Giustinian a Serifo, i Sanudo a Nasso, i Querini e i Grimani a Stampalìa, ecc. La protesta redatta nel 1320 a Costantinopoli dalle autorità bizantine ...
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PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] visto che ricevette frequenti commissioni da altre piazze. Nell’agosto 1723 fu a Milano con L’Arianna nell’isola di Nasso (dramma pastorale di Claudio Nicola Stampa), nel carnevale seguente con La caduta de’ decemviri (Silvio Stampiglia). Tra il 1725 ...
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CIVITALBA
M. J. Strazzulla
Località delle Marche, posta su un'altura tra Sassoferrato (l'antica Sentinum) e Arcevia, non lontana dalla pianura in cui sarebbe avvenuta la celebre battaglia del 295 a. [...] , entrambi dotati di una pendenza piuttosto accentuata, e rappresentanti la medesima scena, il ritrovamento di Arianna a Nasso. In favore di un frontone unico, costruito sulla giustapposizione dei due gruppi antitetici, raffiguranti Arianna ed ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] , che vi inviava un governatore (a Candia, Negroponte nell’Eubea ecc.), in parte concesse, con investitura, a sudditi veneziani (Nasso ai Sanudo, Andro ai Dandolo, Serifo e Chio ai Ghisi, Stampalia ai Querini, Cerigo ai Venier, Santorino ai Barozzi ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] rilievo su una e in incavo sull’altra. Nella Sicilia greca le prime città ad aprire una zecca furono Nasso, Zancle, Imera, Selinunte, che scelsero ciascuna una propria tecnica, con tipologia e, talvolta, metrologia diverse; seguirono Gela, Siracusa ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] di questa cominciarono a non vedere più l'utilità di un'unione che si riduceva a soggezione. Dopo la rivolta di Nasso, che era avvenuta prima della battaglia dell'Eurimedonte, si sollevò Taso (466-65), perché gli Ateniesi volevano essi sfruttare le ...
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nasso
s. m. – Alterazione ant. e region. (Toscana, ecc.) di tasso3, nome di pianta: Se mille erbe nocenti, e ’l nasso e l’edra Non ne fan testimon coll’ombre loro (L. Alamanni).
nassa1
nassa1 s. f. [lat. nassa]. – 1. Attrezzo usato per la pesca dei crostacei (aragoste, gamberi), dei cefalopodi e di taluni pesci di fondo e di scoglio (per es., le murene): consiste in una sorta di gabbia fatta di materiale vario intrecciato...