Teologo, scrittore ed erudito neogreco (Nasso 1748 o 1749 - Monte Àthos 1809); monaco (1775), pubblicò, dopo averle sottoposte a revisione, opere del suo maestro Macario di Corinto, nonché quelle di Simeone [...] il Mistico (il Neoteologo). In lingua demotica, scrisse opere ascetiche, liturgiche e mistiche, vite di martiri (Νέον μαρτυρολόγιον "Nuovo martirologio", 1794) e trattati di diritto ...
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Scultore da Nasso: lavorò verso il 800 a. C. Si legge la sua firma sopra una stele funebre marmorea, trovata a Orcomeno in Beozia, ora al Museo Nazionale d'Atene. È in forma di edicola, col defunto ammantato [...] che s'appoggia al bastone, facendo giocare il cane, a cui presenta una locusta. L'iscrizione funeraria doveva essere sulla base, e s'è perduta. La scultura era in origine policromata, fine lo stile e abile ...
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TASSO (lat. Taxus baccata L.; detto anche nasso o albero della morte)
Adriano Fiori
Albero della famiglia Texacee, sporadico nei boschi montani ed una delle essenze più longeve; a Rauna nell'Istria ve [...] n'è un esemplare a cui si attribuisce l'età di 1500 anni. Tassi millenarî si trovano pure nella foresta umbra-iacotenente del Gargano; in Inghilterra ve ne so1io alcuni a cui si attribuiscono 2000 anni ...
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LEONIDE (Λεωνίδης, Leonĭdes)
Gennaro Pesce
Architetto greco, di Nasso, fiorito nella seconda metà del sec. IV a. C. Come si rileva dall'iscrizione che era posta sull'architrave dell'edificio, in parte [...] conservata (Inschr. von Olympia, n. 651), L. istituì e costruì, nel santuario di Olimpia, il Leonidaīon, destinato ad ospitare pellegrini ragguardevoli. Allo stesso artefice gli abitanti della città di ...
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LEONIDES (Λεωνίδης, Leonides)
G. Pesce
1°. - Architetto di Nasso, fiorito nella seconda metà del IV sec. a. C. Come si desume dall'iscrizione sull'architrave, in parte conservata, L. istituì e costruì [...] nel santuario di Zeus in Olimpia, il Leonidaion, edificio destinato ad ospitar pellegrini ragguardevoli. Allo stesso artefice gli abitanti della città di Psofìs in Arcadia elevarono in Olimpia una statua ...
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LIGDAMIDE (Λύγδαμις, Lygdămis)
Alberto Gitti
Notabile dell'isola di Nasso e amico di Pisistrato. Da lui il tiranno d'Atene fu aiutato a riafferrare la tirannide (550 a. C.). Pisistrato aiutò quindi a [...] spedizione d'esito sfavorevole che fecero contro Policrate di Samo nel 524. A lui si fa risalire il tempio arcaico di Nasso.
Bibl.: J. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., I, Strasburgo 1912, pp. 389, 394; U. Kahrstedt, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl ...
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ALXENOR (᾿Αλξένωρ, Alxenor)
M. T. Amorelli
Scultore nativo di Nasso. La sua attività si svolse verso il 500 a. C. Al Museo Naz. di Atene è conservata una stele marmorea, trovata ad Orcomeno, in Beozia, [...] sulla quale si legge la sua firma. Questa stele ha la forma di una edicola stretta e allungata entro la quale è rappresentato il defunto, barbato, ammantato, che si appoggia al bastone. Ai suoi piedi è ...
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Architetto greco (seconda metà del sec. 4º a. C.) di Nasso; costruì e dedicò in Olimpia un edificio destinato a ospitare pellegrini ragguardevoli detto appunto Leonidàion. Gli abitanti di Psòfis in Arcadia [...] gli dedicarono una statua la cui base si è rinvenuta a N del Leonidàion. L'iscrizione sull'architrave dell'edificio fu più tardi intonacata e perciò Pausania nel descriverlo nomina L. di Elide. È dubbio ...
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IO (ἡ "Ιος, Ios)
Doro Levi
Piccola isola dell'Egeo fra Nasso e Tera, oggi volgarmente Niò; una delle più povere fra le isole egee, misura circa 120 kmq., ma è per la maggior parte occupata da aride colline [...] che si elevano nel gruppo centrale del Pýrgos fino a 735 m. di altezza; la pianura più fertile si stende intorno alla profonda insenatura nel centro circa della costa occidentale, dove sorgeva e sorge ...
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(gr. Κυκλάδες) Arcipelago del Mare Egeo (circa 220 isole; superficie 2572 km2 con 110.497 ab. nel 2006), fra Peloponneso e Dodecaneso (le isole principali sono Andro, Tino, Nasso, Amorgo, Paro). Appartengono [...] di abrasione marina. Il clima mite favorisce la coltura di vite, olivo, alberi da frutto, cotone. Noti i marmi di Paro e di Nasso e le pozzolane di Santorino. Nell’isola di Milo è in funzione una centrale geotermica.
A partire dal 3° millennio a.C ...
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nasso
s. m. – Alterazione ant. e region. (Toscana, ecc.) di tasso3, nome di pianta: Se mille erbe nocenti, e ’l nasso e l’edra Non ne fan testimon coll’ombre loro (L. Alamanni).
nassa1
nassa1 s. f. [lat. nassa]. – 1. Attrezzo usato per la pesca dei crostacei (aragoste, gamberi), dei cefalopodi e di taluni pesci di fondo e di scoglio (per es., le murene): consiste in una sorta di gabbia fatta di materiale vario intrecciato...