THIASOS (ϑίασος, thiăsua)
P. E. Arias
La parola è usata da Nonno (Dionys., xiv, 105 ss.) in senso mitico per indicare colui che guidò il corteo di satiri che accompagnarono la spedizione di Dioniso in [...] , generiche danze dionisiache, qualche banchetto, e soprattutto le nozze di Dioniso ed Arianna e l'episodio del ratto di Arianna a Nasso) nella ceramica della fine del V e del IV sec. a. C. gli episodi si arricchiscono per influenze teatrali ma anche ...
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La città più notevole dell'Eubea, situata di fronte alla Beozia, sullo stretto canale chiamato Euripos, celebre per le sue alterne, rapidissime correnti. La posizione vantaggiosissima ne fece la capitale [...] . Prima colonia sulle coste d'Italia è quella calcidese di Cuma, fondata nel sec. VIII. I Calcidesi inoltre fondano Nasso in Sicilia (735 a. C.), partecipano alla fondazione di Catana e Leontinoi, e occupano quindi lo stretto, con la fondazione ...
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Feste antiche in onore del dio Dioniso (v.), celebrate dovunque si diffuse il culto del dio, cioè per quasi tutto il mondo greco. Le più importanti e meglio note fra esse erano quelle attiche. Nel calendario [...] stretta relazione con tutta la storia del teatro greco nel periodo classico.
Altre Dionisie ci sono testimoniate nell'Eubea, a Nasso, a Delo, a Chio, Lesbo, Taso, Cnido, Corcira, Lemno, Pergamo, ecc.
Bibl.: A. Mommsen, Feste der Stadt Athen, Lipsia ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] istituzionale: le prime tre isole erano infatti sottratte alla signoria eminente dei Ghisi (Ceo e Serifo) e dei duchi di Nasso (Santorino), e quindi alla sovranità angioina, e Venezia ne diveniva signore eminente. In verità i Ghisi ed i signori ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] 1509 quando fu eletto, con 16 voti su 18, organista nel convento dei Ss. Giovanni e Paolo, in sostituzione di fra Martino Dal Nasso, passato in duomo a Udine. Il nuovo incarico comportava un compenso di 14 ducati per il primo anno, 16 a partire dal ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] 1617 - Tenedo 1657), valoroso uomo di mare, partecipò alla guerra di Candia distinguendosi in numerosi episodî bellici (battaglia di Nasso, 1651; conquista dell'isola di Egina, 1654), e assumendo due volte, durante le varie fasi della battaglia dei ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] derivazione dal monoxilos, e un vascello più corto con prua e poppa distinte, entrambi spinti da pagaie. Tre modelli da Nasso, che si segnalano per la forma allungata e stretta, e una serie di rappresentazioni su padelle cicladiche del gruppo di ...
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LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] , Liber e L. sono stati assimilati a divinità indigene, ma sono raffigurati sotto i tratti di Dioniso e Arianna a Nasso, su rilievi o sculture, copie provinciali di modelli greco-romani. Le iscrizioni non lasciano adito ad alcun dubbio. Ovidio (Fasti ...
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In senso ristretto e dal punto di vista petrografico, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto una struttura cristallina, a grana piuttosto uniforme più o meno [...] (Trani), Sicilia (Messina, Trapani) e in altre località. Noti sono anche i m. della Grecia (isole di Paro e Nasso, Attica ecc.), usati sin dall’antichità per opere di grande valore, della Germania (Baviera, Vestfalia, Slesia ecc.), Belgio, Francia ...
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INCUSE, MONETE
Secondina Lorenzina Cesano
. Categoria di monete antiche, di varî metalli, che hanno sul rovescio la figura (o un semplice quadrato in luogo di questa) anziché in rilievo, affondata e [...] anfora e della ruota; le grandi monete d'argento delle tribù tracio-macedoni, i pezzi di Acanto, di Abdera, di Paro, di Nasso, di Melo, della Cirenaica, ecc.
In progresso di tempo, là dove le serie continuano, in tali depressioni compare il tipo vero ...
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nasso
s. m. – Alterazione ant. e region. (Toscana, ecc.) di tasso3, nome di pianta: Se mille erbe nocenti, e ’l nasso e l’edra Non ne fan testimon coll’ombre loro (L. Alamanni).
nassa1
nassa1 s. f. [lat. nassa]. – 1. Attrezzo usato per la pesca dei crostacei (aragoste, gamberi), dei cefalopodi e di taluni pesci di fondo e di scoglio (per es., le murene): consiste in una sorta di gabbia fatta di materiale vario intrecciato...