al-Thani, Abdullah bin Nasser bin Khalifa. – Uomo politico del Qatar (n. Doha 1965). Membro della famiglia regnante, figlio dello sceicco Nasser bin Khalifa al-Thani, ha ricoperto la carica di ministro [...] di Stato per gli affari interni dal febbraio 2005 al giugno 2013, data in cui è stato nominato premier del Paese, subentrando a Hamad bin Jassim ...
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Al-Mohammed al-Ahmad al-Sabah, Nasser. – Uomo politico kuwaitiano (n. 1940). Ha studiato nel Regno Unito e in Svizzera, dove ha conseguito una laurea in scienze politiche ed economiche. Ha ricoperto più [...] volte la carica di ministro (degli Esteri, dell’Informazione, degli Affari sociali); è stato inoltre rappresentante del Kuwait presso le Nazioni Unite nonché ambasciatore in Iran e Afghanistan. Nel 2006 ...
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Fofana, Mohamed Said. – Uomo politico guineano (n. Forécariah 1952). Laureato in Economia e finanza presso l’Istituto politecnico Gamal Abdel Nasser di Conakry (1976), ha lavorato presso il ministero del [...] Piano e della Statistica (1977-84) e presso il ministero del Commercio estero (1984-85) come consigliere del ministro e direttore della Promozione degli scambi. Direttore nazionale per il Commercio e la ...
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Un primo importante riorientamento geostrategico dell’Egitto, da campione del panarabismo e del socialismo arabo a pilastro della strategia statunitense in Medio Oriente, era avvenuto alla fine degli anni [...] Settanta con il presidente Anwar al-Sādāt, successore di Nasser.
Successivamente le relazioni strategiche con Washington sono state rafforzate sotto la presidenza di ˙Hosnῑ Mubārak, che ha fatto dell’Egitto il baluardo contro la penetrazione ...
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(ar. al-Ikhwā’n al-muslimū’n) Movimento politico-religioso fondato da Ḥasan al-Bannā’ nel 1928 a Ismailia, diffusosi prima in Egitto e poi nel resto del mondo arabo-islamico. Dal 1936 al 1952 (rivoluzione [...] in Egitto) si impegnò in un’azione politica soprattutto antibritannica, ricorrendo anche ad azioni terroristiche. Fu represso da Nasser per motivi ideologici e politici e colpito da pesanti persecuzioni dopo il 1971.
Il movimento è divenuto un punto ...
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Consiglio arabo per l’unità economica
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio arabo per l’unità economica è un’organizzazione di stampo economico, istituita dal Consiglio economico della Lega Araba [...] .
Storicamente, il Caeu prende vita nel momento più influente della politica panarabista dell’allora presidente egiziano Nàsser e ha rappresentato una delle iniziative politiche ed economiche mirate a creare istituzioni che potessero riunire tutte ...
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Nella politica internazionale negli anni del bipolarismo USA-URSS, gli Stati non aderenti né al blocco occidentale né a quello orientale.
Il movimento dei paesi n. si fa risalire alla conferenza di Bandung [...] Mondo. I principali ispiratori del non allineamento, lo iugoslavo Tito, l’indiano J. Nehru e l’egiziano G.A. Nasser, promossero una politica di ‘neutralismo attivo’, volta soprattutto a favorire la distensione internazionale, mentre gli effetti della ...
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di Massimo Campanini
L’islam politico è un fenomeno che ha invaso la scena mondiale negli ultimi decenni del ventesimo secolo. La sua proposta è incentrata sulla realizzazione dello stato islamico. Sebbene [...] un percorso molto accidentato. Per decenni, prima durante l’epoca cosiddetta liberale (1928-52), poi durante le presidenze di Nasser (1956-70), Anwar al-Sadat (1970-81) e Hosni Mubarak (1981-2011), ha subito violente persecuzioni, legate a una ...
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non allineati
Movimento internazionale di Paesi che nel secondo dopoguerra, dinanzi al sistema bipolare centrato su USA e URSS, non aderirono a nessuno dei due blocchi, ponendo al centro della loro iniziativa [...] Cina favorivano tale prospettiva. I leader dei n.a., lo iugoslavo Tito, l’indiano Nehru e l’egiziano Nasser, promossero una politica di «neutralismo attivo», volta a favorire la distensione, mentre la decolonizzazione produceva una crescita degli ...
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islamocristiano
(islamo-cristiano), agg. Relativo all’islam e al cristianesimo. ◆ Or è tant’anni, nel 1974, parlando con Saddam [Hussein], allora «vice», colsi l’impressione ch’egli fosse un uomo d’apparato, presuntuoso ma niente affatto banale....